Ro – Non si placano le polemiche e le proteste nei confronti dell’amministrazione comunale di Riva del Po, rea di non aver organizzato i campi estivi e nemmeno di aver contribuito, in modo concreto, con chi fosse intenzionato a farli. Tutto questo a fronte di comuni limitrofi che hanno investito molto: Comune di Codigoro 100.000 euro, di qui 35mila alla parrocchia; Comune di Copparo 106.000 euro. E nella polemica, per placare gli animi e fare chiarezza, spunta una lunga missiva, pubblicata sulla pagina Facebook, dell’ASD RO VOLLEY SCHOOL e della PARROCCHIA di Ro, ed indirizzata alle famiglie.
“Da alcuni giorni leggiamo su Facebook, sui giornali e su messaggi WhatsApp diverse falsità per quanto riguarda i campus estivi”.
Nella lettera un lungo elenco di considerazioni, che però e a ragion veduta, sembrano ricalcare le cose riportate dai vari mezzi di comunicazione, come ad esempio la conferma che il “famoso” contributo economico promesso per il campus 2019 “Ad oggi non è stato ancora elargito”. Il motivo è noto, cioè il cambio del regolamento effettuato dal Commissario Straordinario all’inizio della nascita di Riva del Po.
La lunga lettera ripercorre le vicessitudini degli anni trascorsi e conclude: “Peccato che non ci sia stato continuità. Infine volevamo dire a nome di tutte quelle persone che hanno sacrificato famiglia, il loro tempo, le loro ferie: grazie. ASD Ro Volley School da inizio pandemia sta guardando altrove non avendo avuto la possibilità di avere una struttura idonea nel nostro territorio ed il gruppo parrocchiale sta meditando per il futuro che dopo tanti sacrifici non ci sia stata la possibilità di dare continuità a nessuna attività da tre anni a questa parte”.
E le prospettive di collaborazione tra amministrazione e volontariato non sono “buone”, perché l’amministrazione comunale, attraverso l’assessore Silvia Brandalesi ha comunicato che: “È nostra intenzione farli il prossimo anno, con personale qualificato ed un programma a lungo termine”.
(d.m.b.)
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