
Tresigallo – Il compleanno dell’unione Terre e Fiumi è stata anche l’occasione per fare il punto della situazione. Una situazione non rosea, prevedibile. Non è che l’Unione si sia fermata ma tutto è “pro-tempore”, a partire dal presidente Andrea Zamboni per finire alle convenzioni.
Come sempre è emersa la chilometrica distanza tra la sinistra (Andrea Zamboni e Laura Perelli) e la destra (Andrea Pagnoni). Quest’ultimo ha evidenziato il malumore che echeggia tra i dipendenti, consci di questo stato precario, e non è passato inosservato lo spostamento verso Ferrara, dove amministrano i parenti Leghisti. In poche parole il sindaco Pagnoni ha già in serbo il piano “B”.
Anche in sindaco di Tresignana potrebbe avere il piano “B”: si chiama “Unione Valli e Delizie”. Il sindaco Pagnoni fa fretta, la sindaca Perelli predilige Terre e Fiumi ed anche Zamboni di Riva del Po vorrebbe una Unione più funzionale.
In soldoni, se non si arriverà ad accordi in poco tempo l’unione “Terre e Fiumi” è a rischio chiusura. Lo si è detto più volte ma ogni volta che lo si dice sembra che la “morte” dell’Unione si avvicini inesorabilmente.
(ci.ci.)
Views: 437