Ro – “Stamattina sulla destra Po ho avuto un altro colpo al cuore. Una cinquantina di turisti francesi in bicicletta. Accompagnati fin lì dal tour operator. Purtroppo non hanno trovato il Mulino, nessuno gli avrà parlato della Boschetta, l’area camper abbandonata e nessun posto di ristoro. Nonostante tutto mi hanno salutato sorridendo…”.
Francesco Robboni, coordinatore del primo circolo di Fratelli d’Italia fondato a Riva del Po (Serravalle), nonché probabile candidato sindaco per la lista di centrodestra alle prossime elezioni amministrative comunali, riferisce una situazione a Lui strana, tra il surreale e il faceto, che lo ha visto protagonista della situazione in modo fortuito.
“Purtroppo – aggiunge Robboni – quello che dovrebbe essere un punto di forza del turismo del territorio, il tratto che parte da Ferrara e si snoda lungo il fiume Po fino a Serravalle, si trova da anni in stato di abbandono. I punti di ristoro di Ro, col ristorante, il bar, il porticciolo e il Mulino, sono al momento un lontano ricordo e una flebile speranza. Allo stesso modo, a Serravalle, con la Porta del Delta, i campi da tennis, il porticciolo per la pesca, stanno aspettando un gestore qualificato.
Pensiamo di unirci all’amministrazione comunale nella speranza di trovare presto una soluzione. È un nostro pensiero quello di mettere a sistema questa eccellenza con ville, monumenti e ristoranti e locali esistenti a Riva del Po.
Potremmo avere in questo modo un patrimonio turistico interessante da proporre e che potrebbe avere dei riflessi sull’economia locale”. Ma il “candidato” Robboni si spinge oltre:”Parlando di destra Po, non posso non portare all’attenzione l’annoso problema dell’ abbandono dei rifiuti. Un problema ormai generalizzato e in continua espansione.
Oltre a rinforzare pene e sanzioni, andrebbe organizzato un rapido servizio di raccolta. Infine ci tengo a precisare che, queste considerazioni non vogliono essere di critica o di polemica nei confronti di nessuno, ma semplicemente di stimolo e di proposta per il miglioramento del nostro comune e del nostro territorio”.
(dmb)
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