Ro – Venerdì pomeriggio inaugurazione della sede elettorale di Ro in via Loris Benetti da parte della lista civica “Uniti per Riva del Po”, il primo incontro di confronto da parte della lista guidata da Alberto “Bobo” Astolfi con i cittadini. Il candidato ha debuttato presentandosi al gruppo di “tifosi” che sono venuti a salutarlo, per fargli i complimenti dell’incarico ottenuto ed anche per gli auguri di buon compleanno.
“Ringrazio il sindaco Zamboni (presente tra il pubblico) per quanto fatto fino ad ora – ha detto Bobo – ma anche per avermi scelto come suo possibile successore”. Poi Astolfi ha presentato il suo passato, quello professionale, come bibliotecario, e quello politico. Una famiglia di politici di estrazione socialista, che hanno “lavorato” in diversi ambiti. “Se non erro – ha proseguito Astolfi – questa è la mia settima volta da amministratore locale: un pedigree di tutto rispetto”.
Assieme a lui alcuni componenti della lista. Tra il pubblico anche Felisatti Maria Cristina, candidata sindaco nelle precedenti elezioni amministrative comunali. “Sicuramente vi sarete chiesti il perché di questa mia presenza – ha detto Felisatti – non sono qui per rinnegare il mio passato, del quale ne sono fiera e lo rifarei. Questo comune, che io non ho mai voluto, per i modi e termini di come è nato, deve ancora completarsi. Non condivido certi modi di fare politica professati da alcuni politici durante questa legislatura ma soprattutto in questi ultimi mesi, una cattiveria politica che solo il candidato Astolfi può sedare”.
Una schieramento non a sorpresa di Felisatti, di chiara estrazione di centrodestra, che nonostante la sua assenza dai banchi del consiglio comunale da cinque anni si è sempre impegnata per il sociale e lo fa tutt’ora con il gruppo “Oggi donna”.
Prima di questo intervento il candidato Astolfi ha illustrato a grandi capi il programma che intende attuare, rimarcando comunque quello che è stato fatto in questi 5 anni. “Con fatica siamo partiti – ha detto Astolfi, attuale vicesindaco della Giunta Zamboni – ma siamo riusciti a portare in porto diverse cose. Ora guardiamo avanti, senza recriminazioni. Vogliamo portare a termine quello che abbiamo iniziato, magari migliorandoci”.
Un cenno particolare alla fusione: “Che ha portato possibilità di investire. Ricordiamoci che gli ultimi bilanci dei comuni di Berra e Ro erano ridotti all’osso. Ora, con la fusione, abbiamo più spazi, più capacità d’investire. Ma guardo anche all’integrazione dei cittadini: è ora di mettere da parte i comuni sciolti e lavorare per un solo comune: Uniti per Riva del Po, c’è la possiamo fare”.
Il pomeriggio non poteva finire con un rinfresco e un doppio augurio al candidato Alberto “Bobo” Astolfi, per la sua candidatura a sindaco e per il suo compleanno.
(dmb)
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