venerdì, Aprile 19, 2024
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RIVA DEL PO – IL PROBLEMA DELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE SI AFFACCIA SEMPRE PIU’ ALL’ATTENZIONE DELLA POLITICA LOCALE CHE SEMBRA IN AFFANNO – ORA DOPO ANNI DI ANNUNCI SEMBRA ARRIVATA LA SOLUZIONE…

Riva del Po – Una pubblica illuminazione capace di soddisfare le esigenze dei cittadini ma anche quella di garantire un accordo stabile e sicuro a chi amministra. Da anni, da quando è nato il comune di Riva del Po (1 gennaio 2019), si parla di rimodernare la rete della pubblica illuminazione ed ora è partito l’iter che porterà ad avere una gestione in project financing, che consiste nell’attività di coinvolgimento di soggetti privati nella realizzazione e nella gestione di opere pubbliche, con il vantaggio di ottenere una partecipazione nelle entrate economiche future dell’opera
realizzata.

Il tutto per arrivare ad una pubblica illuminazione efficace, capace e soprattutto a gestione unitaria dell’intera rete comunale. Di fatto la pubblica illuminazione che si trova sul territorio comunale è ancora divisa nei due ex comuni di Berra e Ro: per ora sono due i gestori che hanno un contratto di fornitura dell’energia elettrica.

Sulla scrivania del Sindaco sono arrivate due proposte in project financing. La prima arriva dalla ditta Elettrocostruzioni Rovigo e comprende la realizzazione di interventi di efficientamento energetico, adeguamento, fornitura energia elettrica, manutenzione ordinaria e straordinaria.

La seconda da parte della ditta Menowatt Ge S.p.A, per la realizzazione in concessione di un intervento finalizzato a generare risparmi di natura energetica e gestionale, messa in sicurezza, contenimento inquinamento luminoso, adeguamento normativo, manutenzione e gestione dei servizi di Smart metering con il ricorso al finanziamento tramite Progetto di Finanza.

Per arrivare ad una scelta giusta ed occulata l’amministrazione ha scelto come supporto professionale lo Studio Delfino & Partners. Sulla base degli elementi essenziali, individuati dall’analisi del Comune, la proposta di MenowattGe S.p.A – peraltro temporalmente successiva alla proposta EC- è stata giudicata non rispondente agli obiettivi del Comune, per una serie di elementi, fra cui il più rilevante, per quanto quindi interesse, la non previsione della fornitura di energia elettrica, che sarebbe rimasta direttamente a carico del Comune.

Ciò premesso ed annunciato alla ditta interessata, la stessa recepiva la comunicazione e non presentava proposte di modifica.

La Giunta Zamboni, che ci tiene molto a questa ristrutturazione, ha provveduto alla valutazione nel merito della proposta di Elettrocostruzioni individuando alcuni punti sui quali risultavano necessari chiarimenti e/o approfondimenti, proponendo alcune variazioni ed integrazioni, che sono state recepite e accolte da parte della ditta Elettrocostruzioni Rovigo. Procede quindi il progetto, che si spera venga messo in pratica quanto prima.

(d.m.b.)

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