martedì, Maggio 14, 2024
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ARIANO POLESINE – GRANDE PARTECIPAZIONE ALLA SECONDA “CAMMINATA SOLIDALE ALZHEIMER” PROMOSSA DA OFFICINE SOCIALI – UN MODO PER ESSERE VICINI A CHI HA QUESTA TERRIBILE MALATTIA

Ariano Polesine – La seconda Camminata solidale Alzheimer  ha fatto centro: promossa da Officine Sociali ad Ariano nel Polesine, alla camminata erano tante le presenze, per cancellare il silenzio e raccogliere fondi a favore della ricerca.

“C’è ancora tanto da fare per superare lo stigma sociale – hanno detto gli organizzatori – ma il silenzio è stato squarciato, lo dimostra la massiccia presenza di oggi, che hanno sfidato la pioggia per partecipare”.

Oltre 250 iscritti, più di 30 volontari impiegati tra segreteria, sicurezza, punti ristoro. Venti Associazioni di volontariato coinvolte. Cinque le municipalità interessate: Ariano nel Polesine, Corbola, Porto Tolle, Taglio di Po e Rosolina. Un unico obiettivo: cancellare il silenzio attorno alle cosiddette famiglie Alzheimer, ossia quei nuclei famigliari che hanno a che fare con un malato di demenza.

“Numeri che già esprimono il successo dell’iniziativa – ha detto  Marinella Mantovani, Presidente di Officine Sociali –  Da sei anni ci occupiamo di malati con demenza e dei loro famigliari sostenendoli attraverso l’apertura dei Centri sollievo ha fatto di più ed abbiamo fatto nostro il motto della Fondazione Maratona Alzheimer che recita ‘Insieme, per cancellare il silenzio’.

C’è ancora tanto da fare, ma sabato il silenzio è stato squarciato, lo dimostra la partecipazione massiccia di tante persone che hanno accolto il nostro invito ed hanno sfidato il meteo che minacciava pioggia per essere presenti e portare il proprio contributo”.

L’iniziativa rientrava nel più ampio progetto di Maratona Diffusa, promossa dalla Fondazione Maratona Alzheimer in centinaia di piazze italiane per i diritti, la cura e la ricerca scientifica sulla demenza. Un’iniziativa che è realizzata in collaborazione con il Centro servizi volontariato di Padova e Rovigo nell’ambito della co-progettazione “Insieme si può”.

“Il nostro obiettivo era quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sul tema dei bisogni e della cura delle persone con demenza – sottolinea Mantovani – Volevamo dare voce a chi non ha più voce per via di una malattia invalidante come l’Alzheimer. Chi si ammala necessita non soltanto di cure specifiche ma anche di una particolare accessibilità alle strutture, perché le persone con demenza hanno bisogno di un tipo di assistenza diverso e superiore rispetto ad altre non-autosufficienza.

Noi, con i nostri volontari e i Centri sollievo, facciamo la nostra parte, ma abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti: della gente comune perché non c’è da vergognarsi se un proprio familiare è ammalato, ma soprattutto delle Istituzioni, che devono essere insieme a noi a fianco delle famiglie e dei malati per assicurargli il massimo sostegno e attenzione. Sabato è stato un tassello importante sui cui costruire per il futuro”.

Al taglio del nastro erano presenti i sindaci dei comuni di Ariano nel Polesine, Porto Tolle e Rosolina, rispettivamente Luisa Beltrame, Roberto Pizzoli e Michele Grossato, la vicesindaco di Corbola, Sarah Crepaldi e la presidente del Consiglio di Taglio di Po, Silvia Ricchi.

Un successo che nasce dalla rete che nel tempo Officine Sociali è riuscita a tessere sul territorio coinvolgendo nelle proprie iniziative le altre realtà associative che hanno risposto “presente” alla seconda Camminata Solidale Alzheimer. Tante le persone cui la presidente ha voluto dire grazie: “Ringrazio tutti i volontari che si sono impegnati nella riuscita di questa complessa giornata, tutte le Associazioni di volontariato che hanno aderito: Auser Adriani, Auser DeltAriano, Auser Corbola, Auser il Melograno di Rosolina, Auser Taglio di Po, la Pro Loco di Ariano nel Polesine, Avis e Aido, Oratorio AnimataMente Noi, asd Arianese calcio, Accademia Shotokhan, asd Volley Ariano, asd Arcieri, asd Gs Ariano, Motoclub Ariano, Club Nautico Ariano, asd 45° Parallelo Outdoor Delta del Po, Legambiente Delta del Po. Grazie al Gruppo podisti di Adria, ai Podisti Tagliolesi e al Gruppo podistico Nano Laurenti di Porto Tolle per aver arricchito la nostra camminata con la loro corsa”.

Due i percorsi ad anello che hanno fatto scoprire alcuni scorci poco noti di Ariano: uno da 4 km e uno più lungo da 8 km, attraverso il verde, strade poco battute e il centro storico. Perché una camminata? C’è un tratto comune tra i malati di Alzheimer e i maratoneti, i malati che presentano “wandering” (“che vagano” in italiano) camminano senza una meta precisa alla ricerca di un luogo dal quale trarre benessere, viceversa, i maratoneti trovano il loro benessere in modo consapevole attraverso la corsa.

(l.c.)

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