martedì, Maggio 14, 2024
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ARIANO POLESINE – LA PRIMULA ROSSA DEI VELOX COLPISCE ANCORA – UN ALTRO VELOX “SEGATO” NEL POLESINE – MA I SINDACI RIBADISCONO LA LORO COSTANZA NEL PERSEGUIRE I VANDALI: GLI AUTOVELOX RISORGERANNO…

Ariano Polesine – Il Segavelox colpisce ancora e nella notte di Natale ne fa fuori due: dopo quello lungo la provinciale SP 46, nel territorio comunale di Taglio di Po, è stato trovato a terra pure quello della regionale 495, all’incrocio con via Garzara a Corbola, strada molto frequentata dai residenti del basso ferrarese per recarsi ad Adria.

Entrambi gli impianti fissi di rilevazione della velocità sono stati segati alla base. L’ennesimo colpo ai velox polesani, che non resistono installati se non poche settimane prima di venire abbattuti. E’ stato il regalo di Natale che ignoti hanno lasciato a sorpresa. I vandali, utilizzando probabilmente una smerigliatrice portatile, hanno tagliato il palo di supporto dell’autovelox, provocandone l’abbattimento.

La tecnica sembra la stessa degli abbattimenti avvenuti in tutto il polesine. I velox abbattuti vengono ripristinati in tempo record ma con altrettanta velocità vengono nuovamente abbattuti, tant’è che non si contano oramai più gli episodi simili in tutto il Polesine: in pochi mesi sono stati abbattuti a Bosaro, sulla Statale 16, a Giacciano con Baruchella sulla 482, poi nuovamente a Bosaro.

Le modalità degli assalti sono sempre le stesse: i vandali agiscono nottetempo, utilizzando strumenti da taglio per abbattere il palo di supporto dell’autovelox. In questo periodo, poi, è complice la nebbia. Alcuni di questi sono provvisti di videosorveglianza, che potrebbero tornare utili agli investigatori per individuare i colpevoli o colpevole, che però pare agire con sicurezza, visti il numero degli abbattimenti.

E a proposito di ripristino record, anche quello di Bosaro, sulla Statale 16, tanto “caro” ai ferraresi, che quotidianamente lo attraversano per recarsi al lavoro o al Centro Commerciale, pare in procinto di ripristino. Dopo i due danneggiamenti, il primo il 20 maggio e il secondo – quando l’apparecchio non era ancora stato ripristinato – il 20 luglio, l’amministrazione comunale è pronta a riaccendere l’occhio elettronico piazzato alle porte del paese, per chi proviene da Polesella o dal ferrarese e viaggia in direzione Rovigo, sulla Statale 16. Il palo di supporto è già al suo posto, mentr3 sono state istallate videocamere per il controllo di attacchi vandalici.

Il sindaco Daniele Panella ha assicurato che sarà data opportuna comunicazione della riattivazione dello strumento di rilevazione di velocità. E, intanto, studia alcuni correttivi. “Siamo al lavoro – dice – per andare incontro alle criticità che ci sono state segnalate dai cittadini. Miglioreremo la segnaletica in avvicinamento all’apparecchio, ed evidenzieremo meglio la presenza dell’autovelox anche utilizzando un dispositivo elettronico in grado di ‘comunicare’ con le auto, dotate della necessaria tecnologia, di modo che l’automobilista possa essere avvisato per tempo della presenza dello strumento”.

Come sempre il primo cittadino rivendica la scelta di installare il velox su quel tratto di strada, dove il limite è di 50 chilometri orari. “Serve per la sicurezza – sottolinea – in passato abbiamo registrato persino un veicolo transitato ai 204 chilometri orari. Bisognava intervenire”. Segavelox permettendo.

(red)

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