venerdì, Aprile 26, 2024
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ARIANO POLESINE – IL 9 E 19 GIUGNO IL COMUNE DI ARIANO HA OSPITATO IL “FESTIVAL BIBLICO” DUE FINE SETTIMANE ALLA SCOPERTA DEL PARCO REGIONALE DEL DELTA DEL PO – MOTO INTERESSANTE

Ariano Polesine – Il 9 e 19 giugno il comune di Ariano nel Polesine ha ospitato il Festival Biblico in Villeggiatura, due fine settimana dedicate alla scoperta delle aree interne e meno conosciute del Veneto: nel cuore del Parco Regionale del Delta del Po, tra Ariano nel Polesine, con l’area archeologica e la Chiesa di San Basilio, Santa Maria in Punta dove il Po si biforca, e le Dune fossili di Rosada.

“Ariano nel Polesine è lieto e onorato di ospitare il festival biblico in villeggiatura anche quest’anno con un tema importante ed impegnativo: “E vidi un nuovo cielo e una nuova terra” – ha detto in apertura il sindaco Liliana BeltrameRingrazio quindi la Diocesi di Vicenza e la società San Paolo per l’attenzione rivolta al Delta e al Comune di Ariano e le diocesi aderenti al progetto.

Un tema certamente impegnativo che vuole portare la riflessione su tematiche attuali del nostro tempo e lo propone scoprendo territori e aree meno conosciute, 𝐦𝐚 𝐧𝐨𝐧 𝐩𝐞𝐫 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐦𝐞𝐧𝐨 𝐢𝐝𝐨𝐧𝐞𝐞 𝐚𝐝 𝐨𝐟𝐟𝐫𝐢𝐫𝐞 𝐞 𝐫𝐚𝐜𝐜𝐨𝐠𝐥𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐬𝐩𝐮𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐫𝐢𝐟𝐥𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞, anzi 𝗹𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮𝗿𝗶𝘁à 𝗱𝗶 𝗽𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗶 𝗯𝗼𝗿𝗴𝗵𝗶 𝗲 𝗹𝗮 𝘀𝘂𝗴𝗴𝗲𝘀𝘁𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝘀𝗶𝗹𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼 𝗽𝗼𝘁𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗮𝗶𝘂𝘁𝗮𝗿𝗲, almeno così spero, 𝗮 𝗰𝗼𝗴𝗹𝗶𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗼 𝘀𝗽𝗶𝗿𝗶𝘁𝗼 𝗲 𝗹’𝗲𝘀𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗿𝗶𝗳𝗹𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝘃𝗲𝗿𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗼𝘀𝘁𝗲”.

“Il comune di Ariano nel Polesine ha inizio a Santa Maria in Punta – ha detto ancora il Sindaco – che avremo modo di conoscere nel pomeriggio, dove ha origine il Delta grazie alla prima biforcazione del Po di Venezia dal quale si dirama il Po di Goro che rappresentava il confine naturale con la provincia di Ferrara, già nel periodo del ducato degli Estensi e della repubblica Veneta”.

“Il fiume è un po’ il filo conduttore del comune di Ariano che seguendo il Po arriva sino a Gorino Veneto e alla sua spiaggia incontaminata: Isola dei Gabbiani. – ha proseguito il sindaco – Oggi apriamo il festival a San Basilio che è un piccolo borgo che conserva una ricchezza di storia di archeologia di leggenda e natura, natura che possiamo trovare anche nelle dune di Rosada che avremo modo di apprezzare domani mattina.

Un borgo che proprio per le sue particolarità, sta avendo 𝗻𝗲𝗴𝗹𝗶 𝘂𝗹𝘁𝗶𝗺𝗶 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗶 𝘃𝗶𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁à; è partita una nuova campagna di scavi archeologici sostenuta dalle università di Padova e Venezia dalla sovrintendenza beni culturali e dalla Fondazione Cariparo”.

“Stiamo cercando di valorizzare questa area proprio per il patrimonio che conserva, un borgo che abbiamo anche candidato e stiamo candidando nei bandi del Pnrr – ha concluso il sindaco Beltrame – 𝗜𝗹 𝗳𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗮𝗹 𝗽𝗲𝗿 𝗻𝗼𝗶 è 𝘂𝗻𝗮 𝗼𝗰𝗰𝗮𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗶𝗻 più 𝗽𝗲𝗿 𝗽𝗿𝗼𝗺𝘂𝗼𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗮𝗶 𝗴𝗿𝗮𝗱𝗶𝘁𝗶 𝗼𝘀𝗽𝗶𝘁𝗶, 𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗮 𝗲 𝗹𝗲 𝘀𝘂𝗲 𝗯𝗲𝗹𝗹𝗲𝘇𝘇𝗲. Il territorio del comune di Ariano come tutto il Delta è un territorio con grandi risorse, ambientali, paesaggistiche, storiche archeologiche, ma anche con profonde fragilità legate proprio alla stessa conformazione.

Fragilità che impongono 𝐬𝐭𝐫𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐞 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐢 𝐬𝐚𝐥𝐯𝐚𝐠𝐮𝐚𝐫𝐝𝐢𝐚 e tutela dell’ambiente ma che devono essere da stimolo anche per cambiare 𝗶𝗹 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗿𝗮𝗽𝗽𝗼𝗿𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗹’𝗮𝗺𝗯𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲 che ha bisogno di essere rivalutato e apprezzato.Credo che il periodo storico che stiamo vivendo ci imponga una riflessione sul nostro rapporto con l’ambiente, sulle priorità della nostra vita, sulla responsabilità di ognuno e sull’impegno sociale, sulle disuguaglianze sociali. Ma abbiamo certamente bisogno di trovare speranza e fiducia e di avere la capacità pur nella frenesia della nostra quotidianità, di riuscire a vedere “un nuovo cielo e nuova terra”.

RED

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