Riva del Po – Ha presentato domanda il 9 febbraio scorso, per accedere al contributo regionale per l’abbattimento delle barriere architettoniche ma alla data odierna non ha ricevuto ancora risposta. Si tratta di un cittadino residente nel comune di Riva del Po, che ha presentato domanda per avere il contributo per pavimentare l’area cortiliva e permettere così alla coniuge disabile al 100% di godere dello spazio pertinenziale della sua abitazione.
La legge regionale n. 24/2001, art. 56 – sancisce precise indicazioni operative in merito al fondo regionale per l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche, dettando anche le tempistiche. Entro il 1 marzo di ogni anno vanno presentate le domande e a seguire una serie di passaggi, con tempi massimi di percorrenza, per arrivare al 30 aprile con “gli atti regionali di cincessione/liquidazione: fondi regionali ai comuni”.
Ed invece arrivano notizie poco rassicuranti, trasmesse all’interessato dal consigliere comunale Daniela Simoni (Gente di Riva del Po) che si è interessata della cosa. “Un invalido che non riesce a godere del suo diritto per l’inerzia della pubblica amministrazione – spiega Simoni – Ebbene, questa è una infelice situazione che possiamo purtroppo raccontare anche a Riva del Po: un cittadino ha presentato al protocollo del nostro Comune la domanda per accedere al contributo regionale per l’abbattimento delle barriere architettoniche e ad oggi non ha ancora avuto nessuna risposta.
Come mio solito ho contattato l’assessore competente che, rimpallando tra un funzionario e l’altro, non ha potuto che dirmi: “Ancora nessuna notizia per questo cittadino”.
E niente. Credo che sia già molto triste così”. Sempre guardando si tempi che dispone la legge, entro il prossimo 15 maggio il contributo dovrebbe essere girato dall’amministrazione comunale al richiedente. Scartabellando nell’archivio risulta anche di contributi per stessi motivi rilasciati anche dopo 10/12 mesi.
(d.m.b.)
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