Ro – Era inevitabile che la riorganizzazione delle date per la raccolta dell’immondizia predisposta da Clara durante il periodo delle festività Pasquali e del 25 aprile determinassero disagi e proteste da parte degli utenti.
Le lamentele arrivano dai cittadini del Comune di Riva del Po e a farsene carico è la consigliera di minoranza Daniela Simoni (Gente di Riva del Po).
“La riorganizzazione del calendario del ritiro dei rifiuti, con conseguente riduzione dei passaggi (solo 1 volta la settimana), proprio durante le festività del mese di Aprile (quando tra pranzi e cene in famiglia o con amici la produzione aumenta in maniera esponenziale), sta dando i suoi primi frutti – scrive Simoni – Nella segnalazione che condivido, 5 i sacchetti che ovviamente non stanno tutti dentro il bidoncino piccolo (di norma invece sufficiente alla produzione familiare del cittadino segnalante), addirittura coperti per ripararli dalla pioggia e come ringraziamento Clara li lascia lì.
Buon senso avrebbe suggerito che, se il servizio è stato rivisto in diminuzione, almeno non si applichi la regola per la quale tutto ciò che sta fuori il contenitore non viene raccolto. Con l’aggravante che questo mancato ritiro diventa poi un conferimento in meno che viene conguagliato a fine anno nell’altra trappola dei minimi conferiti quindi non goduti ma pagati. Purtroppo ancora una volta le norme, sempre legittime e inattaccabili, non sono mai favorevoli ai cittadini che devono sempre e solo pagare e subire. Ora mi chiedo: questi sacchetti come potranno essere smaltiti?”.
E non è passata inosservata la recente approvazione da parte dei sindaci (tranne 3) del bilancio di previsione aziendale, con riserva. E così i cittadini si chiedono e chiedono: “Se anche le mancate raccolte da parte degli operatori, e non solo in questo caso, rientrano nella “riserva” tanto conclamata dai Sindaci e come intendono, se intendono, procedere a queste continue lamentele”.
E c’è anche chi invoca da tempo un incontro pubblico con i vertici di Clara, per un confronto sulle problematiche che sempre più portano all’abbandono dei rifiuti.
(d.m.b.)
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