lunedì, Aprile 29, 2024
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RO – L’INCONTRO DI OGGI (17 APRILE) A COPPARO TRA GENITORI, COMUNE DI RIVA E AUTORITA’ SCOLASTICHE SULL’ABOLIZIONE DELLA PRIMA ELEMENTARE SEMBRA NON AVER PRODOTTO ALCUNCHE’ – L’UNICO PUNTO FERMO E’ CHE A RO LA PRIMA CLASSE NON CI SARA’

Ro Istituzioni e genitori a confronto, seduti allo stesso tavolo per fare il punto della situazione sulla scuola. Sabato mattina, 17 aprile, presso la sede della scuola primaria di Copparo i genitori hanno incontrato il dirigente scolastico Domenico Marcello Urbinati, il vicario Daniele Saraceni, Andrea Zamboni e Silvia Brandalesi, rispettivamente sindaco ed assessore del comune di Riva del Po, e il responsabile Affari Generali ed Istituzionali Luca Fedozzi.

Erano presenti 6 dei 7 genitori che il prossimo anno scolastico frequenteranno la classe prima delle elementari di Ro.

Poche novità e molte conferme, prime fra tutte che una classe prima a Ro ci sarà solo in nome di un distaccamento da Berra.

“Stiamo lavorando su questo fronte – ha confermato l’assessore Brandalesi – un traguardo raggiungibile solo se i genitori rimarranno uniti, altrimenti anche questa ipotesi potrebbe cadere. Ci stiamo lavorando fin da gennaio, quando abbiamo ricevuto l’ufficialità della notizia che una prima classe a Ro, per via del ridotto numero di alunni, non ci sarebbe stata. Se però il numero di sfalda anche questa ipotesi viene a meno”.

Poca convinzione e molta amarezza tra i genitori. “Si poteva fare meglio e prima – è il commento unanime dei genitori – non è stata fatta nessuna proposta per attirare alunni dai paesi limitrofi, nessun servizio integrativo, come ad esempio il doposcuola. Non siamo qui per sminuire il lavoro dell’amministrazione, che sulle tasse ha fatto molto e molti di noi, avendo più di un figlio, ha potuto toccare con mano, ma di questa questione c’è stata molta latitanza”.

E poi mancano le certezze e per questo pare che già alcuni dei genitori abbiano intenzione di iscrivere il loro figlio altrove. “Come Amministrazione Comunale cercheremo di dare più servizi possibili – ha detto l’assessore – in modo da creare meno disagi alle famiglie”.

Che però ribadiscono che “questa situazione ci crea non poco disagi: per il prossimo anno rischiamo di avere due figli a scuola in due luoghi diversi”.

Solo a maggio si potranno avere le certezze di una classe distaccata, quando l’ufficio scolastico provinciale saprà l’organico a disposizione. “Siamo amareggiati e delusi – è il commento finale dei genitori – averci provato meglio e prima qualcosa in più si poteva ottenere”.

Nell’incontro è stato ribadito che il percorso “Aree Interne” prosegue, tant’è che il Sindaco nei prossimi giorni incontrerà i vertici regionali per vedere di strappare qualcosa in merito all’aiuto della scuola.

(d.m.b.)

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