Ro – “In riferimento alla Sua richiesta le comunico che la palestra per quest’anno non sarà disponibile”. Poche e stringate parole provenienti dall’ufficio tecnico comunale per riferire che la palestra di Ro non è disponibile.
Quella che da decenni viene chiamata palestra non è altro che un gran contenitore (qualcuno lo chiama capannone) che funge da palestra. Ma tant’è che a Ro, chi vuole fare qualche pratica sportiva, deve adattarsi a questo. Ma anche quest’anno alla partenza delle attività scolastiche ed extra arriva puntuale la sua indisponibilità.
Questa volta non si tratta di agibilità ma di accordi tra le parti. Lo stabile è di proprietà del Demanio, che non è ancora venuto a patti con l’amministrazione comunale di Riva del Po per l’uso corrente. Ne consegue che per ora nessuno lo può utilizzare. Tutto questo ha messo in crisi l’asd Ro Volley School, realtà locale con enorme seguito, società consolidata che fa del settore giovanile il suo punto di forza e che fa da traino anche per attività extra: ne è testimone l’ultimo Campus.
“Abbiamo dovuto cambiare il tiro – spiegano i dirigenti – avevamo già pubblicizzato la ripartenza ed invece siamo stati costretti a modificare i programmi. Da un incontro con il Sindaco sono emerse le problematiche, che il primo cittadino ci ha riferito di poter risolvere in un mese. Abbiamo deciso di “coprire” questo mese chiedendo aiuto a privati, come ad esempio l’arci di Ro, che possiede una stanza grande. È ovvio che questa soluzione dovrà essere breve: se tra un mese non avremmo la palestra saremmo costretti a traslocare”.
Una situazione che ha fatto molto arrabbiare i genitori, che vedono limitare le attività dei propri figli. “Siamo dispiaciuti di quanto sta accadendo – riprendono i dirigenti – perché siamo stati costretti a lasciar andare via i giovani classe 2008/2009/2010, perché, non avendo la palestra, non possiamo partecipare al campionato. Sono una decina di ragazze che si sono accasate a Copparo e a Polesella: non potevamo trattenere”.
Ma le limitazioni sono anche altre. “Un gruppo di signore ci avevano chiesto di fare attività motoria in palestra – concludono i dirigenti – ed anche questo è sfumato, almeno per ora”.
La palestra di Cologna, che era stata nominata come possibile soluzione, è stata scartara perché anch’essa non agibile ed in attesa di lavori. Tutto questo mette ancora una volta in evidenza la necessità di avere la palestra a Ro.
(d.m.b.)
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