martedì, Maggio 14, 2024
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ALBERONE – FORSE RIAPRIRA’ IL BAR ARCI – CHIUSO DAL NOVEMBRE DEL 2023 PER CAUSE IGNOTE – PARE CI SIA UN INTERESSATO ALLA RIAPERTURA – VEDREMO

Alberone – Ci sono spiragli per una possibile riapertura del Bar Arci di Alberone, chiuso dal novembre dell’anno scorso. Una chiusura avvenuta in contemporanea con la chiusura del bar arci di Ro ma per motivi completamente diversi, che aveva spiazzato l’intero paese. Lì c’era una cooperativa e dopo il cambio di presidente la nuova gestione non ha riavviato l’attività.

Alcuni cittadini di Alberone, non nascondendo il rammarico per la chiusura del Bar, di cui nessuno conosce realmente le cause che hanno prodotto un progressivo declino degli ultimi anni sino alla chiusura completa, hanno preso carta e penna e scritto: “Così tutto muore”. Nella lettera i cittadini chiedono chiarezza, ripercorrendo la storia del locale, a partire dai primi anni ’90, quando “la Lega Braccianti di Alberone di Ro lasciò nelle mani della Cooperativa di Consumo la proprietà del fabbricato in piazza Zambonati”.

Una gestione tutto sommato in linea con le esigenze di quegli anni in un paese di circa 1.000 abitanti, dove per i cittadini: “Si garantiva un bar, un negozio di alimentari, una sala ricreativa, il tutto sempre solo e soltanto sotto la supervisione Legacoop e Arci Ferrara che, a quanto pare, è stata decisamente fallimentare”.

Gli scriventi ravvisano come i servizi del locale siano progressivamente diminuiti sino alla definitiva chiusura. Un peccato, a loro parere, “vedere l’unica piazza del paese senza l’attività principale attorno alla quale si era sviluppato il piccolo centro”, e “molto brutto che le istituzioni non si prendano a cuore un rilancio e o una promozione del fabbricato”.

Da qui, una domanda: “Che ne sarà della Cooperativa Alberone che era stata fondata a questo scopo? Si potrebbe ristrutturare e aprire un piccolo e decoroso bar, creare uno spazio per attività ludiche, invece, tutto tace. Nessuno sa”.

E le voci di questi giorni parlano proprio in questo senso. Bagni e impianto elettrico da rifare e poi la riapertura. Perché, sempre secondo le chiacchiere di paese, c’è già qualcuno intenzionato ad aprire, e pare abbia già fatto un sopralluogo. Difficilmente verranno a galla le vere ragioni di questa debacle ma ora l’importante è che i fatti prendano il posto delle chiacchiere.

(red)

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