Ariano Ferrarese – Grande successo per la II^ Edizione del Trail Dla Cavdagna che si è corsa sabato sera ad Ariano Ferrarese. Quest’anno la gara si è svolta in notturna, in un tragitto di 12 chilometri (c’era anche l’opzione della camminata di 9 chilometri), suggestivo e pieno di vegetazione, con sfondo pieno di palle di paglia, tipico paesaggio di
questo periodo da queste parti.
Un tuffo nella natura che ha accompagnato i 55 iscritti, suddivisi in 4 categorie: under 50 e over 50 maschili e femminili. Tra i partecipanti l’illustre presenza di Marco Olmo, l’ultra trail runner classe 1948. Per lui una vita tutta di…..corsa, rrivato al podismo a 27 anni dopo un periodo passato a gareggiare nella corsa in montagna e nello scialpinismo; all’età di quarant’anni ha iniziato ad affrontare competizioni estreme nel deserto africano, quali la Marathon des
Sables, 230 km in autosufficienza alimentare nel deserto marocchino, la Desert Cup (168 km nel deserto giordano), la Desert Marathon in Libia e la Maratona dei 10 Comandamenti (156 km sul Monte Sinai).
Ha gareggiato in Martinica nel Tchimbe-Raid, dove si è piazzato quinto, e ha partecipato anche alla Badwater Ultramarathon nel deserto della California: 135 miglia non-stop tra la Valle della Morte e le porte del Monte Whitney che si corrono con temperature che superano i 126 °F (circa 52 °C). A 58 anni nel 2006 è diventato Campione del Mondo vincendo l’Ultra Trail du Mont Blanc: 167 km attraverso Francia, Italia e Svizzera, oltre 21 ore di corsa ininterrotta attorno al massiccio più alto d’Europa.
Nel 2007 vince ancora la gara. Ha vestito la maglia azzurra in due occasioni: nel 2002 per partecipare alla 24 ore di corsa a Gravigny in Francia classificandosi 23º (199 km 931m), e nel 2009 in occasione del Campionato del Mondo IAU individuale di UltraTrail a Serre Chevalier sulle alpi francesi; ottenendo un 14º posto in classifica generale e arrivando 1º nella categoria veterani. Nel 2016 vince in Bolivia l’Ultra Bolivia Race: quasi 170 km in 6 tappe nel deserto boliviano attorno ai 4000 m di altitudine. Sabato sera ha concluso i 12 chilometri al settimo posto della sua categoria, percorrendo
i 12 chilometri in 55 mi uti e 1 secondo. Adamo Antonio dell’ADSL Polisportiva Team Ingargiola ha vinto nella categoria under 50 maschili, con il tempo di 45’52, secondo Avigni Nicola, terzo Bonsembiante Michael.
Nella categoria over 50 maschili primo posto per Mainetti Matteo dello Sport Club Brescia, con il tempo di 47’14, secondo Zandonella Marco, terzo Zonta Dario. Nella under 50 femminile primo posto per Gnitko Tatyana di Faro Formignana, con il tempo di 55’12, seconda Stoppa Debora, terza Verzella Elena. Nell’over 50 femminile primo posto per Tiozzo Sandra dello Sport Club Brescia con il tempo di 57’11, seconda Roma Ilenia, terza Sitta Emanuela.
“Vorrei ringraziare di cuore tutti gli sponsor che hanno donato, chi economicamente, chi con i propri prodotti, dando la possibilità di creare un pacco gara da invidiare, e una medaglia speciale, coniata appositamente per la manifestazione – ha detto Fabio Mainardi, presidente dell’ente Palio, organizzatore della manifestazione – Ringrazio tutti quanti i collaboratori, dalla parte tecnica/burocratica, e chi ha gestito in modo impeccabile la segnalazione del percorso, creando una squadra di ragazzi fenomenale! Tutti insieme, abbiamo creato una manifestazione sportiva seria, organizzata e impostata, che è stata capace di attirare atleti e sportivi che si sono recati nel nostro paesello, da diverse
località d’Italia!
Questo ci rende onore e da la concreta soddisfazione che merita, dopo il grande impegno dato. Un ringraziamento al mitico campione e sportivo Marco Olmo, ospite e amico, che ci ha onorato della sua presenza e ha corso in mezzo a noi, dando il giusto tocco e lustro alla manifestazione. Infine, un grazie grande a chi, ha partecipato, e ci ha dato la fiducia correndo sul nostro bellissimo percorso immerso nella natura e nelle nostre campagne”.
Arrivederci al prossimo anno, con molte novità.
(dmb)
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