Berra – Nell’ultimo consiglio comunale il professor Giovanni Raminelli, studioso e storico Serravallese, ha illustrato il nuovo stemma del comune di Riva del Po, del quale ne è stato l’autore e vincitore del concorso istituito dall’amministrazione comunale per l’adozione di questo importante fregio.
Anche se all’apparenza questo potrebbe sembrare cosa secondaria, avere uno stemma pare istituzionalmente fondamentale, come è pure difficile e complesso seguire le direttive dettate dai vincoli: non a caso molti comuni fusi prima di Riva del Po non sono ancora riusciti a produrlo.
Con palese padronanza il professor Raminelli ha spiegato tutto su questo nuovo emblema, sin dalla nascita, da come è stato ideato, fino alla sua consegna ufficiale, avvenuta con una breve e sobria cerimonia martedì mattina, 8 novembre, presso la sala consiliare del Comune di Riva del Po in Berra, dalle mani del Prefetto di Ferrara Dott. Rinaldo Argentieri e consegnato al sindaco Andrea Zamboni, passando per i meandri istituzionali, con l’aiuto del dottor Luca Fedozzi, responsabile comunale Affari Istituzionali, che si è recato personalmente negli uffici di Roma per accelerare le pratiche.
“Lo stemma riporta alcune immagini dei due precedenti stemmi dei comuni di Ro e Berra – ha spiegato Raminelli – ai quali sono stati accostati, con ordine ben preciso, come vogliono le regole araldiche”.
Questo significa che anche la disposizione dei contenuti risulta fondamentale in questa composizione. Non ultimo, una curiosità, per dimostrare quanto complessa sia la composizione di uno stemma.
“Nella blasonatura – ha spiegato Raminelli – quello che per noi risulta essere il lato destro è di fatto il lato sinistro e viceversa. Risulta quindi fondamentale questa indicazione ai fini della spiegazione”.
Ora servono i tempi tecnici affinché lo stemma ed il gonfalone siano collocati ed usati in modo costituzionale.
(d.m.b.)
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