sabato, Luglio 27, 2024
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ARIANO POLESINE – UN INCENDIO, PROBABILMENTE DOLOSO, HA DISTRUTTO VILLA PAVANINI, UNA COSTRUZIONE STORICA E MOLTO CONOSCIUTA NELLA ZONA

ARIANO POLESINE(dall’inviato Luccico) Un incendio, di probabile natura dolosa, ha mandato a fuoco la villa Pavanini ad Ariano Polesine. L’incendio, scaturito nel pomeriggio di mercoledì 15 gennaio, ha mandato in fumo la maestosa villa. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e il sindaco Luisa Beltrame.

La struttura, da molti anni disabitata, è interessata da lavori di ristrutturazione. La villa è di proprietà di Claudia Mantovani, una maestra che insegna alla scuola di Rivà, ed era stata acquistata dal marito, Michele Bolzoni, morto tanti anni fa ed ex titolare, assieme al fratello Ottorino, della concessionaria di automobili Mercedes di Rovigo. Claudia aveva fatto ristrutturare il tetto della villa, per metterla in sicurezza.

Ad Ariano tutti i cittadini sono rimasti sorpresi dall’accaduto ed in numerosi sono accorsi a vedere cosa sia successo. “Non ci posso credere che abbia preso fuoco – commenta un uomo – Se dentro non c’era nulla, mi chiedo come mai sia accaduto. Inoltre non c’erano nemmeno condizioni climatiche che potessero provocare un disastro simile”.

“Da sempre vivo qui e villa Pavanini per noi anziani è un riferimento – dice una donna – Ci sono legami con il territorio che sono come affetti e nel vedere questa struttura in fiamme mi piange il cuore”.

Vi è il sospetto del dolo, tanto che l’intera struttura, una volta spento l’incendio, è stata posta sotto sequestro. Presenti i vigili del fuoco e i carabinieri per fare tutte le verifiche e le indagini del caso. Il sospetto è dovuto al fatto che nella villa non erano attivi, secondo i primi riscontri, impianti o dispositivi che possano avere causato un cortocircuito o un surriscaldamento. 

I vigili del fuoco hanno lottato a lungo con le fiamme, prima circoscrivendole, quindi spegnendole. Anche a quel punto, però, il lavoro non si è potuto dire finito, dal momento che è stato necessario vigilare su possibili focolai, quindi mettere in sicurezza le parti pericolanti, intaccate dall’incendio.

Villa Pavanini si trova sul ponte che arriva da Ariano Ferrarese e quando si è nelle vicinanze si nota subito. Bella maestosa, con una struttura di altri tempi. In questi ultimi anni, la location è stata utilizzata per fare la festa della birra, grazie al suo grande giardino.

Da qualche anno, la proprietaria aveva fatto ristrutturate il tetto, ma all’interno della villa gli impianti elettrici non c’erano. Per questo motivo gli inquirenti stanno facendo le verifiche sulla natura dell’incendio. 

Villa Pavanini risale alla metà del 1800. Prima c’erano un convento dedicato a San Francesco, una chiesa dedicata a San Nicolò, e un cimitero. Nel periodo napoleonico la struttura fu smontata e i mattoni furono venduti per essere utilizzati in nuove costruzioni edili. Successivamente, nel 1850 circa, fu costruita Villa Pavanini e ad un lato c’è ancora un arco che dicono che fosse appartenente all’ex convento.

La villa era abitata dalla famiglia Pavanini, una delle famiglie nobili di Ariano nel Polesine. La stessa famiglia era la proprietaria di alcuni terreni di San Basilio tra cui quello dove si ergeva la quercia Rovra. Negli anni la famiglia ha venduto la villa e proprio dietro la grande struttura sono state costruite circa dieci case. E alcuni anni fa fu comprata da Michel Bolzoni, marito di Claudia Mantovani.

Ora la villa è completamente bruciata e ci sono le indagini in corso. I danni sono ancora da valutare, ma appaiono ingenti.

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