Cologna – È stato ricordato in questi giorni Federico Albertin, tragicamente e prematuramente scomparso il 5 febbraio del 2017 all’età di 17 anni.
Era un freddo lunedì d’inverno quando alle 18 o poco più è morto Albe, così lo chiamavano tutti. Tornava da Berra, aveva trascorso un po’ di tempo con la sua ragazza. Poi, verso il crepuscolo, si era rimesso in sella alla sua “125” e aveva ripreso la via di casa. A Tamara lo aspettavano i suoi genitori. Ma arrivato sulla via Pampano Brusantina, all’incrocio con via Macchiavella, il tremendo impatto con un’auto, guidata da un signore del posto: ironia della sorte, successivamente quel signore è deceduto dopo alcune settimane dall’essere stato investito da un’auto.
Sul luogo dell’incidente è stato posizionato un drappo bianco. Anche quest’anno, nel settimo anniversario della scomparsa, familiari, parenti e amici hanno rinnovato il ricordo e il saluto ad Albe e posizionato un “nuovo” drappo, perché nessuno lo dimentichi: “Nessuno muore finchè vive nel cuore di chi resta”.
(dmb)
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