domenica, Aprile 28, 2024
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ALBERONE – BILANCIO POSITIVO PER IL CENTRO DI CLARA AD ALBERONE INAUGURATO IL 15 SETTEMBRE ’23 – IL SINDACO ZAMBONI NE CANTA LE “LODI” – TUTTI POSSONO ACCEDERVI E CONFERIRE RIFIUTI ESIBENDO IL CODICE A BARRE DELLA FATTURA

Alberone – Inaugurato il 15 settembre scorso il centro di raccolta intercomunale di Clara in via Fazzina ad Alberone di Ro sta dando i suoi frutti. La stazione ecologica è stata realizzata ex novo e si estende per oltre 2.600 metri quadrati. È completamente pavimentata, recintata e illuminata e ospita dieci containers scarrabili e diversi altri contenitori di medie dimensioni, oltre a uno spazio coperto di 60 metri quadrati dedicato al deposito di rifiuti domestici pericolosi.

Fino ad ora il bilancio è stato positivo, come spiega il sindaco. “Dai primi dati di attività dopo tre mesi, e cioè al 31 dicembre 2023, si può affermare che il servizio è stato apprezzato ed “utilizzato” – commenta Andrea Zamboni – gli accessi sono stati in totale 1265 per le utenze domestiche e 29 per le utenze non domestiche. Significativo il conferimento del verde ed ingombranti.

Bene l’inizio: usiamo i servizi di Clarambiente e non disperdiamo nel nostro territorio i rifiuti, è un segno di civiltà

…”. Le aperture sono lunedì dalle ore 12 alle ore 17.30 e il venerdì dalle ore 8 alle ore 17.30, ma:”Purtroppo gli orari non sono comodi per chi lavora”, rileva qualcuno. “Nel Piano Industriale di Clarambiente è previsto che possa essere liberato personale proprio per aumentare gli orari di apertura dei CIR – risponde Andrea Zamboni – ovviamente questo avviene esternalizzando servizi (vedi la raccolta come a Riva del Po) e recuperare personale”.

È importante ricordare come la stazione ecologica sia intercomunale e come tutte le altre, a eccezione di quella di Comacchio, sia accessibile agli utenti indipendentemente dal luogo di residenza. È possibile conferire gratuitamente imballaggi in cartone e in plastica, rifiuti ingombranti, sfalci d’erba e ramaglie, grandi e piccoli Raee (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche), oli, batterie, vernici e solventi, filtri per l’olio, neon e lampade a basso consumo, pile e farmaci, pneumatici, indumenti usati, inerti da piccole demolizioni domestiche e altri rifiuti.

Alcuni limiti ed esclusioni sono previsti per le utenze non domestiche, che possono comunque consegnare i rifiuti non pericolosi, ovvero imballaggi, verde e ramaglie, ingombranti, legno, ferro, vetro, piccoli elettrodomestici.

Per accedere al Centro è sufficiente esibire il codice a barre presente sulla propria fattura Tari (disponibile anche sulla app Junker) all’operatore, il quale traccerà l’accesso e i rifiuti consegnati.

(dmb)

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