Ro – Con un comunicato stampa Francesco Robboni, coordinatore comunale di Fratelli d’Italia, riferisce in merito ai programmi futuri sul territorio comunale di Riva del Po, in chiave elettorale – elezioni amministrative del prossimo giugno – e programmatici.
Una carellata a tutto campo per quello che probabilmente sarà il candidato sindaco alle amministrative comunali del 2024 per Fratelli d’Italia.
“Stavamo valutando i locali e i lavori necessari per la prossima apertura della seconda sede di Fratelli d’Italia di Riva del Po a Berra. Così come anticipato in occasione dell’inaugurazione della sede di FDI di Ro Ferrarese e per par condicio, apriremo a breve una sede a Berra.
I locali individuati necessitano di alcuni lavori ma contiamo di inaugurare la nuova sede , proprio nel centro di Berra, quanto prima. Ora, dopo la fusione, anche se incompiuta, il comune è unico e come tale ha bisogno di una sola visione della gestione politico-amministrativa. Le due comunità di Ro e di Berra, pur mantenendo le loro peculiarità, devono abituarsi a ragionare con una mentalità d’insieme, unica e sgombra da invidie e recriminazioni.
Proprio a questo proposito si potrebbe partire da alcuni concetti che prevedono la valorizzazione di alcune Eccellenze del nostro territorio. Innanzitutto l’aspetto economico. Purtroppo negli ultimi anni abbiamo assistito a un progressivo impoverimento della nostra comunità. Le aziende da 50 a 300 dipendenti sono pressoché sparite, i negozi che prima animavano i vari centri urbani hanno in larga parte chiuso i battenti. Il nostro patrimonio di aziende è dato da diverse aziende agricole e dall’agroindustria di Cologna, dal distretto artigianale di Seravalle e di una ormai ridotta quantità di artigiani e commercianti che resistono storicamente alle crescenti difficoltà del momento.
Questo piccolo tesoretto va preservato e salvaguardato con la vicinanza delle Istituzioni e dei cittadini. Altro settore, come possiamo definire di Eccellenza del nostro territorio, sono i locali: bar e ristoranti non mancano e offrono prodotti e servizi di qualità in grado di attirare e soddisfare una notevole clientela locale e da fuori.
Anche l’offerta turistica è notevole, una Destra Po: col Mulino e con la Porta del Delta, con l’oasi naturalistica, l’Area Camper, con la ciclabile Ven-To che corre per tutta la lunghezza del territorio comunale e oltre, offre uno spettacolo notevole a molti ciclisti , podisti e visitatori. Occorre, ovviamente, non lasciarla abbandonata fine a se stessa ma va messa a sistema con i comuni limitrofi e soprattutto valorizzando le piazze, le ville, i monumenti presenti sull’intero territorio e vicinanze di Riva del Po.
Tanto per fare alcuni esempi: Palazzo Giglioli, Santuario della Madonna della Galvana, Casa Spisani, Il Ponte dei Tre Occhi, le mostre in ogni frazione, le ville: Beicamina, Saracco, Malagoli-Recchi, villa Buzzoni, Scutellari. Le tenute: il Collegio, il Palazzone, la Cantarana…..Si potrebbe ripartire da qui ?!”.
Secondo Robboni questo comune ha potenzialità da vendere,bisogna solo sfruttarle, farle emergere.
(red)
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