Serravalle – Con le accuse di tentata rapina, danneggiamento, lesioni e resistenza, i due ragazzini arrestati dopo i fatti successi la sera di giovedì 28 settembre in piazza a Serravalle, sono comparsi questa mattina, lunedi 2 ottobre, davanti al giudice del Tribunale dei minori di Bologna, che ha convalidato la misura cautelare e li ha riaffidati alle loro famiglie con l’obbligo di permanenza domiciliare.
Gli altri due componenti del gruppo, un maggiorenne e un 17enne, che erano riusciti a fuggire, sono stati identificati grazie alle informazioni raccolte sul posto dagli investigatori e sono stati denunciati.
Una vicenda che ha dell’assurdo, che ha scombussolato l’intero paese. È scoppiata una lite fuori da un locale per una sigaretta elettronica, e i ragazzini coinvolti devastano la vetrine e gli arredi esterni. L’intervento delle forze dell’ordine ha placato la rissa ma non gli animi agitati dei quattro ragazzi.
Mentre i carabinieri erano intenti a capire cosa stesse succedendo e a identificare alcune delle persone coinvolte, uno dei quattro è riuscito ad allontanarsi e a dileguarsi per le vie del centro, prendendo a calci e così danneggiando alcune delle auto parcheggiate. Ma non è finita qui. Dopo qualche momento di tregua, e dopo che due componenti della banda sarebbero stati arrestati, il giovane che si era allontanato è tornato indietro come una furia e assieme ad altri suoi amici ha preso una delle sedie che si trovavano fuori dal locale e ha iniziato a tirarla contro i vetri delle finestre e della porta.
Il bar, nel frattempo, era stato chiuso considerato che i titolari e il padre erano finiti in ospedale. Ferma e convinta la condanna dei cittadini, che l’hanno dimostrato nella presenza sulla piazza il giorno dopo.
(red)
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