Cologna – Si sono svolti oggi pomeriggio, mercoledì 2 agosto, i funerali di Marco Astolfi, il 64enne di Cologna prematuramente scomparso, alla presenza di una commossa e numerosa folla di parenti, amici e semplici conoscenti, tutti uniti attorno alla famiglia, la sorella Paola e il nipote Alberto, per salutare e dare un segnale di conforto per la scomparsa del proprio caro.
“Quello che è successo è un fatto dirompente, le nostre parole non sanno mitigare il dolore – ha detto don Andrea nell’omelia, che ha celebrato la messa con don Leonardo – Non ho conosciuto personalmente Marco ma la vostra presenza testimonia che era una persona buona, altruista”.
Marco è stato ricordato anche dalla maestra Margherita, a nome di tutte le colleghe. A nome di tutti I colognesi una cittadina ha letto una lettera di commiato, ricordando l’amicizia, quella vera, che Marco aveva con molti. Ed ancora il suo sorriso. Con voce roca, emozionata, il nipote Alberto Bobo ha ringraziato.
“È doverso ringraziare tutti quelli che in questo momento ci sono stati vicini. Un ringraziamento particolare al personale sanitario che ha soccorso lo zio e all’arma dei carabinieri. La vostra presenza oggi, per me, è molto importante e testimonia l’amicizia verso mio zio, nella quale anche lui credeva molto. Non c’è bisogno che lo dica io chi era Marco,
perché lo avete già testimoniato voi”.
Poi l’emozione ha sopraffatto la voce, che con un filo sottile ha ringraziato tutti i presenti. Al termine della Messa Alberto ha ricevuto le condoglianze dai presenti e successivamente ha accompagnato lo zio Marco al Giardino della Cremazione
di Copparo.
(red)
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