domenica, Aprile 28, 2024
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BERRA – IL COMUNE METTE IN VENDITA DIVERSI ATTREZZI E MOBILI DI PROPRIETA’ – CHI FOSSE INTERESSATO DEVE PRENDERE CONTATTO CON IL COMUNE STESSO

FOTO ESEMPLIFICATIVA

Berra – Il comune mette in vendita diversi attrezzi e mobili di proprietà, un elenco di cose che ha posto qualche dubbio e molte polemiche tra i cittadini. Ma l’ente, prima di arrivare a questa alienazione, ha formulato una serie di considerazioni.

“Le innovazioni normative di questi ultimi anni – precisa l’amministrazione comunale – ma soprattutto l’accresciuta
attenzione verso i fenomeni di finanza pubblica, hanno portato un radicale cambiamento nell’ottica di valutazione del ruolo della gestione patrimoniale degli enti locali – scrive l’ente rivierasco – il patrimonio non è più considerato in una visione statica quale mero complesso dei beni dell’Ente di cui deve essere assicurata la conservazione, ma in una visione dinamica, quale strumento strategico della gestione finanziaria, cioè come complesso delle risorse che l’Ente deve utilizzare in maniera ottimale e valorizzare, per il miglior perseguimento delle proprie finalità di erogazione di servizi e di promozione economica, sociale e culturale della collettività di riferimento”.

Detto ciò, il Comune di Riva del Po detiene in proprietà alcuni beni mobili inutilizzati, attrezzature e mezzi vetusti che non sono più rispondenti ai criteri di dovuta economicità ed efficacia, in quanto i costi di manutenzione e di gestione non sono più proporzionati all’utilizzo e alle finalità correnti degli stessi ovvero, per tipologia d’uso, non risultano più adeguati alle attuali attività dei servizi interni; durante la normale diagnostica delle attrezzature/automezzi/beni di proprietà da riparare o da sottoporre a revisione o certificazione, alcuni di essi sono risultati obsoleti e/o non adeguati all’uso per il quale furono acquistati in origine; il Servizio Tecnico dell’Ente ha provveduto a quantificare (come di seguito indicato) i suddetti beni/attrezzature/automezzi risultati obsoleti o non congrui alle attività da svolgere, in base ai valori di mercato di beni similari, tenendo conto delle specifiche tecniche e delle condizioni d’uso degli stessi. Fa seguito la lista dettagliata dei “prodotti” in vendita.

AUTOCARRO IVECO destinato al trasporto di cose, targato CX198CK, anno di immatricolazione 2005 € 2.250,00
TRATTORE AGRICOLO AGRIFULL destinato all’effettuazione di manutenzioni sul territorio comunale, targato FE37827, anno di immatricolazione 1983 € 3.000,00
BRACCIO PER TRATTORE FERRI: decespugliatore idraulico da
agganciare al sollevatore posteriore del trattore € 800,00
MACCHINA OPERATRICE – Rullo compressore Bitelli + botte di emulsione destinata all’effettuazione di manutenzioni varie sul territorio
comunale, targata FEAE333, anno di immatricolazione 1997 € 4.000,00
PALCO di dimensioni cm 600 x 400 cm con copertura, acquistato dall’ex Comune di Berra nel 1996 dalla ditta Argelli srl
€ 400,00
CARROPONTE a due colonne, prodotto da OMCN, per sollevamento auto, anno di fabbricazione 1986 € 250,00
Lotto composto da n. 50 file da 3 posti cadauno (per un totale di 150) di
POLTRONE dell’ex teatro Tumiati di Berra
Offerta libera
TENSOSTRUTTURA (ex Comune di Ro) con copertura in pvc e teloni laterali nonché pavimentazione in legno, delle dimensioni di m. 12.00 x 24.00, acquistata nel 1999 da Argelli srl € 20.000,00
PALCO, acquistato dall’ex Comune di Ro dalla ditta C.D.O. di Rossante Vanes srl., costituito da moduli di m. 2.00 x m. 2.00, struttura in acciaio zincato con parapetto e pavimento in legno; anno 1999, ultimo collaudo anno 2008 € 1.200,00
PISTA DA BALLO, acquistato dall’ex Comune di Berra, in elementi modulari in acciaio zincato € 1.100,00

Non viene riportato il metodo e a chi rivolgersi per partecipare all’acquisto quindi consigliamo agli interessati a rivolgersi direttamente al titolare dell’alienazione: ufficio tecnico comunale. Ma la pratica prosegue con altre considerazioni.

“Verificatosi lo stato manutentivo dei beni sopra descritti nonché, per alcuni di essi, la mancanza di certificazioni e collaudi necessari all’utilizzo durante manifestazioni di pubblico spettacolo; Considerata la mancanza di un interesse economico al mantenimento in perfetto stato d’uso ovvero al loro ripristino per la eccessiva onerosità; Accertato che i beni/attrezzature/mezzi precedentemente elencati risultano interamente ammortizzati; Valutata positivamente l’opportunità di procedere all’alienazione dei suddetti beni mobili, tenuto conto del loro inutilizzo, dei costi assicurativi e di bollo nonché ai fini dello sgombero dei locali presso i quali gli stessi sono custoditi; Vista l’opportunità di provvedere alla vendita mediante asta pubblica delle attrezzature e dei beni precedentemente individuati, ai sensi dell’art. 65 del R.D. n. 827/1924 e ss.mm.ii. al fine di verificare l’interesse da parte di soggetti terzi all’acquisto di tali mezzi/beni/attrezzature, prima di dare avvio alla pratica di dismissione degli stessi; Ritenuto che dalla vendita in oggetto deriverebbe un introito a beneficio delle casse comunali da destinarsi all’acquisto di attrezzature, mezzi e beni consoni alla tipologia di interventi da effettuare sul territorio, in linea con l’evoluzione della tecnologia, delle modalità operative di intervento e delle necessità dei cittadini di Riva del Po; si arriva all’alienazione”.

“Alla sottoscritta – scrive Daniela Simoni (Gente di Riva del Po) – balza all’occhio soprattutto la vendita delle poltrone del teatro di Berra, immobile pubblico che i nostri governatori hanno in animo di completare. Quindi oltre alle spese per la messa a norma dello stabile occorrerà poi provvedere anche a quelle degli arredi perchè oggi quelli presenti sono vetusti e non più a norma? Noto altresì il trattore munito di decespugliatore da utilizzare per la manutenzione del territorio comunale e penso a quanto utile sarebbe stato in questi anni farlo uscire dal dimenticatoio”.

(red)

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