Copparo – È partito in questi giorni nel Copparese e sarà attivato su tutto il territorio provinciale una importante novità per quanto riguarda il ritiro degli ausili per i pazienti stomizzati, un nuovo servizio che la sanità ferrarese ha deciso per andare incontro alle esigenze dei pazienti stomizzati: grazie ad un accordo gli ausili potranno essere ritirati direttamente nella farmacia più comoda allo stesso paziente, semplicemente presentando la prescrizione dello specialista (il Piano terapeutico).
L’accordo coinvolge le Farmacie comunali, quelle affiliate a Federfarma e le Farmacie comunali Soelia, multiutility.
“Si tratta di un passo importante verso la creazione di vere e proprie ‘farmacie dei servizi’ sul territorio provinciale, in linea con le disposizioni emanate dalla Regione – spiega la dottoressa Monica Calamai, direttrice generale di Ausl e Aosp – L’obiettivo è di andare incontro alle esigenze dei cittadini, che così potranno reperire più comodamente i presidi nella loro farmacia di fiducia e più vicino a casa. Inoltre le modalità di acquisto consentono anche un risparmio per l’Azienda Usl: risorse che potranno essere utilizzate per migliorare ulteriormente i servizi”.
La nuova modalità di fruizione prevede che il paziente si rechi una prima volta in farmacia per consegnare il piano prescrittivo al farmacista che, verificata la congruità, provvederà ad ordinare i presidi ai magazzini di riferimento che gestiranno la successiva consegna. Quindi il paziente o chi per lui, tornerà a ritirare i prodotti in un secondo tempo, quando la farmacia li avrà nella disponibilità.
I pazienti dovranno presentarsi in farmacia con sufficiente anticipo per dare il tempo di approvvigionamento, visto che le farmacie non possono avere scorte sufficienti ad esaudire immediatamente la richiesta. I destinatari del servizio devono essere residenti o avere il domicilio sanitario sul territorio di riferimento dell’Azienda USL. Oltre al Piano Terapeutico il paziente, o chi per esso, dovrà recarsi in farmacia con la Tessera Sanitaria che servirà al farmacista per richiamare, tramite il software gestionale dedicato, il Piano di erogazione personalizzato del paziente, ordinare i prodotti e successivamente erogare i dispositivi medici nelle quantità e tipologie indicate nel piano stesso e pari al fabbisogno mensile.
Nell’accordo è inoltre previsto un periodo di tolleranza per il ritiro del fabbisogno mensile che è stato stabilito essere di 30 giorni in più o in meno rispetto alla data che è stata prevista dal Piano di erogazione.
(l.c.)
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