Serravalle – Le priorità sulle strade di pertinenza comunale da poco asfaltate nel comune di Riva del Po hanno d’atto inizio a numerose proteste e polemiche, dove ognuno recrimina la propria posizione.
Via Grandi a Serravalle, che da molti anni versa in pessime condizioni, per il momento non inserita nella prima tranche, è sicuramente quella più discussa.
Il motivo di questa scelta è stato spiegato dall’assessore comunale ai lavori pubblici. “Visti i continui allagamenti durante le piogge – spiega Marco Pozzati – prima di procedere con l’asfalto abbiamo chiesto a Cadf di controllare lo stato delle fogne. La pulizia e video ispezione ha potuto constatare che il collettore originario di più antica fattura, era caratterizzato da una notevole quantità di sedimenti che paralizzavano costantemente la sezione idraulica; al contrario il secondo collettore, di più recente realizzazione, non presentava significativi depositi sul fondo, garantendo così una buona capacità di deflusso delle acque. Ne consegue che allo stato dell’arte non è necessario intervenire ma semplicemente garantire una buona pulizia degli scarichi fognari”.
Ma nonostante ciò l’asfalto è ancora rimandato. “Il prossimo settembre inizieranno i lavori di rifacimento del ponte Pietropoli – prosegue Pozzati – con la chiusura al traffico della provinciale. Via Grandi, soprattutto per i residenti in paese, rappresenta una via alternativa che, nonostante il proseguimento (via Pedagna) sia vietato al traffico, sicuramente diventerà una strada con l’aumento del traffico leggero. Per questo motivo abbiamo ritenuto di posticipare ulteriormente la posa del nuovo manto stradale”.
E visto che i lavori sul ponte dureranno 8 mesi, prima della prossima primavera via Grandi non verrà asfaltata. Ma ci potrebbero essere delle novità.
“Nel mentre – riprende Pozzati – stiamo valutando di asfaltare la strada per tutta la sua larghezza, che oggi non lo è, e costruire una pista riservata a bici e pedoni. L’intervento diventerebbe consistente, visto che la via è circa 800 metri, ma con l’aumento della sicurezza stradale”.
(d.m.b.)
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