Berra – Ancora un incontro targato ACS Berrese, ancora una volta ospiti nelle sale parrocchiali di Berra dove il professor Giovanni Raminelli, ricercatore appassionato e scrupoloso, sabato 5 marzo, ha presentato la sua ultima fatica “Famiglie di Berra e Fossasamba dall’anno 1787 al 1808”.
Introdotto dalle lusinghiere parole del professor Diego Cavallina che lo ha presentato come “frutto di una generazione che ha individuato nello studio l’obiettivo fondamentale della propria vita”, il professor Giovanni Raminelli ha esposto l’argomento del suo ultimo lavoro: l’analisi degli “stati delle anime” ricavati dalla lettura (e difficile decifrazione dovuta al cattivo stato dei documenti e alla grafia non facilmente interpretabile) di alcuni registri della parrocchia di Villanova Marchesana.
Lo studioso, dopo avere spiegato ai presenti quale fosse la zona denominata Fossasamba (una fascia di territorio a ridosso dell’argine del fiume Po in una zona che si trova tra Berra a Cologna, in cui oltre alle abitazioni si trovava un oratorio gestito da monaci Olivetani) ha raccontato come i parroci dell’epoca durante i loro giri per benedire le case o, semplicemente, per visitare i loro parrocchiani, registrassero i nominativi e tutte le informazioni relative alla famiglia: l’attività svolta, il numero di figli, la proprietà o meno della casa, il nome degli affittuari e tante altre utilissime informazioni che si sono rivelate di notevole interesse per dare una fotografia della società dell’epoca.
Berra e la vicina località di Fossasamba erano parte della parrocchia di Villanova e tali rimasero fino al passaggio dalla diocesi di Adria a quella di Ravenna nel triennio 1818-1821. Raminelli ci presenta lo stato demografico del lungopo berrese con una miriade di dati e di rimandi alle situazioni territoriale, religiosa ed abitativa con la possibilità di un confronto fra i dati del 1787 e quelli del 1808.
Il testo è corredato di alberi genealogici, elenchi, annotazioni storiche e trascrizioni di documenti attinenti la vita delle genti di qua e di là dal Po.
In chiusura l’intervento del Vicesindaco Alberto Astolfi, presente all’incontro assieme all’assessore ai Lavori Pubblici Marco Pozzati, ha lodato il lavoro incessante di recupero dei dati del nostro territorio svolto dal professor Raminelli che Astolfi ha salutato come suo maestro poiché ha “svegliato” in lui l’interesse per la ricerca storica.
(cs)
La pubblicazione riporta notizie e dati sulla composizione di numerosissime famiglie molte delle quali ancora insediate nella zona.
Eccone un elenco: ALBIERI, ANDREOTTI. ARMARI. BALLARINI. BARUFFA. BATTAGLIA. BECCATI. BERGAMINI. BIGANI. BIOLCATI. BISI. BOMPANI. BONINCONTRI. BRANCALEONI. CAGNOTTI. CANETTI. CANIATTI. CAPATTI. CASTAGNARI. CASTELLANI. CATTANI. CAVALLARI. CAVECCHIA. CESTARI. CHIARATI. COLLA. CORNETTI. CREPALDI. CURINA. DAINESI. DOATTI. DUO’. FABRI. FELLISATTI. FERRO. FINOTTI. FORECHI. FRANCHI. GALETTI. GAMBONI. GARENTI. GHIRARDI. GIOVANNINI. GRANDI. GRASSI. GUARNIERI. LUISARI. LORENZETTI. MANTOVANI. MARZOLA. MASIERI. MATTIOLI. MAZZOCCHI. MISSOLI. NEGRINI. NICCHIO. NOCENTI. NOVI. PAGANINI. PAMPANI. PASQUALI. PAVANI. PERDOMI. PILLAN. PIVA. PIVANTI. POCATERRA. POLLESENANI. POZZATI. PREVIATI. RADINI. SIVIERI. SPADONI. STEFANATI. TRONCONI. TUMIATTI. VALLI. VERONESI. ZAGATI. ZAMBAGLIA. ZANELLA. ZERBINI
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