lunedì, Aprile 29, 2024
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BERRA – TORRE PIEZOMETRICA: A CHE SERVE? – AVREBBE DOVUTO EROGARE L’ACQUA DURANTE LA RECENTE INTERRUZIONE PER GUASTI – NON LO HA FATTO E CI SI CHIEDE PERCHE’ – LA DOMANDA GIRATA AL CADF E’ IN ATTESA DI RISPOSTA

Berra – Sembra diventata una questione di stato la storia della torre piezzometrica che si trova sulla provinciale SP12 a Berra, appena fuori dall’abitato in direzione Cologna.

Una torre che, tra le sue innumerevoli funzioni, dovrebbe dare acqua a molte famiglie in caso di interruzione improvvisa dell’acqua. Ed è stato il recente guasto – un tubo rotto dentro la Centrale di Potabilizzazione di Serravalle – che ha posto nuovamente questo interrogativo in quanto subito dopo la rottura del tubo il Cadf ha provveduto a mandate autocisterne di acqua nelle piazze dei paesi rimasti senza, nella fattispecie Berra e Cologna.

A questo punto la domanda nasce spontanea. Ma quella torre funziona o no. “Bella domanda – ha detto il sindaco Andrea Zambonibisogna chiederlo al Cadf”.

Stessa domanda girata, per l’occasione presente, al dott. Annibale Cavallari Dirigente Settore Amministrativo. “Io sono un amministrativo – ha detto Cavallari – bisogna chiederlo ad un tecnico. La faccio chiamare”.

Nel mentre attendiamo la chiamata cerchiamo di fare un po’ di storia di questa torre. La torre è stata costruita, all’incirca, alla metà degli anni 80, per volere della vecchia guardia del Cadf, quei dirigenti e tecnici che poi sono andati in pensione.

Gli attuali dirigenti, più o meno sempre gli stessi, hanno fatto manutenzione alla torre piezzometrica nel 2013, lavori di manutenzione straordinaria: si è trattato di rifare il rivestimento interno della vasca che contiene l’acqua.

I lavori sono stati aggiudicati, da parte del Cadf, nel maggio del 2012, alla ditta Vasti Luca di Sant’Angelo di Piove di Sacco, nel Padovano. L’importo a base di gara era di 51.000 euro, di cui 36.000 euro per lavori soggetti a ribasso, 15.000 euro per oneri per la sicurezza.

L’importo di aggiudicazione è stato di 40.560 euro di cui 25.560 euro per lavori al netto, con un ribasso del 29%, e 15.000 euro per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso. I lavori sono iniziati alla fine del 2012 e le condizioni meteo avverse non hanno permesso un lavoro celere, che comunque è stato portato a termine.

E qui nasce, spontanea, la seconda domanda. Perchè investire denaro se la torre non viene usata? Attendiamo la risposta alla prima domanda e poi vediamo la seconda.

(l.c.)

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