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BERRA – DOMENICA 10 APRILE GIORNATA ECOLOGICA IN GOLENA PER LA PULIZIA DELLA ZONA – LE RIFLESSIONI DI UN VOLONTARIO DI DIFESA AMBIENTALE ESTENSE

Berra – Domenica 10/04/2022, 7 volontari del gruppo Difesa Ambientale Estense si sono recati in trasferta, più precisamente a Berra ( Riva del Po) sulle rive del grande fiume Po, per partecipare al grande evento di raccolta rifiuti presso argine, golena e spiaggie del fiume Po organizzato da Fipsas Ferrara tramite UPE – Unione Pescatori Estensi ed Eurocarp Club

Hanno partecipato all’ evento anche la ProLoco Serravalle Insieme aps , Associazione cultura e spettacolo Berrese, Protezione civile Riva del Po, Recicla Srl , e il Comune di Riva del Po. Noi di difesa ambientale estense ci siamo ritrovati alle 7.20 del mattino presso il parcheggio dell’ Ipercoop le Mura di Ferrara e da lì siamo partiti direzione Berra. Si viaggia sulla via Copparo costeggiando la rigogliosa campagna estense, pochissime auto incontrate lungo la strada, segno che la maggior parte della gente è ancora sotto le coperte.

Verso le 8 arriviamo finalmente in quel di Berra, un ridente paesino della bassa Ferrarese sulle rive del grande fiume, dove il tempo pare essersi fermato. Parcheggiamo nel punto di ritrovo, in via Pennacchiera nella golena del Po, dove un tempo era presente un servizio di traghetto che attraversava il fiume, portando i residenti dalla sponda Emiliana a quella Veneta; ora del traghetto restano solo i vecchi piloni d’ attracco, ricordo di un tempo che fu.

La giornata è soleggiata ma una brezza gelida ci avvolge, ad ogni modo ci compattiamo con gli altri gruppi ( in totale i volontari presenti saranno oltre la 50ina) un ottimo numero dunque, e sotto le direttive di Davide e Loris, due degli organizzatori dell’ evento, ci dividiamo in diversi gruppi per battere più zone possibili. Ci caliamo tra la golena del fiume e l’ acqua, raggiungendo un piccolo lembo di riva e da lì partiamo per la pulizia.
La situazione è critica: iniziamo a raccogliere tantissima plastica, polistirolo, vetro, lattine, bottiglie, tubi, materiale di coibentazione, lampadine, pile, vasetti, tubetti, paraurti di automobile e tanti, tanti altri rifiuti.

Curioso il ritrovamento di due scatole in alluminio di crema marcate Diadermina e Leocrema risalenti agli anni 60 ed ancora in ottimo stato, le abbiamo ovviamente conservate ed andranno a finire nel nostro futuro museo dei reperti antichi rinvenuti.

Comunque non ci perdiamo d’ animo e grazie anche al nostro fedele compagno di raccolte: il glorioso piccone, iniziamo a picconare per estrarre i rifiuti ingombranti sepolti dagli anni.
Estraiamo una grande quantità di tubi di corrugato sotto ben 1 metro di terra e sabbia, diversi secchi e latte sepolti da almeno 20 anni e diversi barili.
Durante la raccolta, un apecar passava continuamente a ritirare i sacchi raccolti dai volontari per portarli al punto prefissato. Dopo ben 3 ore di ininterrotta raccolta e dopo aver perso il conto di quanti sacchi di rifiuti abbiamo raccolto torniamo al punto di ritrovo per fare le foto di rito, la stima dell’ evento e un piccolo rinfresco finale.

Il bottino totale è stato di :
Circa un centinaio di sacchi tra plastica vetro ed indifferenziato.
Diverse tonnellate di ingombranti tra cui ( televisori, tapparelle, divani, barili, sedie, pneumatici, batterie, metallo, ferro, tubi di corrugato)

Infine complimenti ai volontari che sono riusciti a trascinare a riva e mettere in sicurezza 3 barche in vetroresina (rifiuto pericoloso) affondate e giacenti nel grande fiume da decenni, un operazione davvero complicata, ma tanto onore per chi è riuscito a portarla a termine. Un grazie speciale anche al Comandante Claudio Castagnoli che pur non riuscendo ad essere presente, è come sempre un faro che illumina tutti i volontari. Un ringraziamento va anche agli agenti della Polizia Provinciale che sono intervenuti sul posto, dopo che alcuni volontari hanno rinvenuto alcuni dati riconducibili ad un abbandono di rifiuti.

Terminata la raccolta, siamo stati invitati a pranzo dai ragazzi u.p.e di Berra e dai volontari della Pro Loco di Serravalle, nel circolo di Berra.
Ci siamo seduti a tavola tutti insieme davanti ad un bel piatto di cappellacci, accompagnati da tanto vino rosso, dolce, caffè ammazzacaffè ed amari.
Una grandissima ospitalità da parte loro, è stata una bellissima occasione per conoscerci meglio, per confrontarci sulle realtà in cui viviamo, loro Berra e Serravalle e noi Ferrara, e per stringere un rapporto di amicizia che nonostante la distanza, siamo sicuri che coltiveremo in futuro.

La cosa che forse ci ha stupito maggiormente è l’ unione e la forte amicizia presente tra la gente del paese, quel remare tutti dalla stessa parte nonostante le difficoltà e il sapere di poter contare l’uno sull’ altro; valori che facciamo fatica a trovare a Ferrara, dove ognuno pensa più che altro a se stesso.

Finito il pranzo, i ragazzi di Serravalle ci hanno voluto accompagnare in un posto magnifico chiamato La Porta Del Delta, dove abbiamo potuto ammirare la divisione del Po, tra il ramo del Po di Goro e il Po di Gnocca.
Scorci meravigliosi, anfratti dai risvolti poetici, ma purtroppo anche lì tantissimi rifiuti ovunque, ragion per cui ci siamo organizzati con i ragazzi della Pro Loco di Serravalle per organizzare una giornata di pulizia.

Prima di ripartire abbiamo avuto il piacere di conoscere un signore anziano del posto che crea modellini di motociclette partendo dal legno grezzo, dei veri capolavori.
Verso le 18 siamo rientrati a Ferrara, aggiungerei con un pizzico di tristezza perché la calma, la bellezza, la poesia di quegli angoli sperduti tra le campagne e il delta ci avevano fatto perdere la testa.
Ovviamente ricambieremo l’ ospitalità nel caso decideranno di partecipare a qualche nostro evento di raccolta a Ferrara.

Una giornata indimenticabile, come cantava Eros “di quelle che restano così, impresse nella mente.”

DIFESA AMBIENTALE ESTENSE

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