mercoledì, Maggio 15, 2024
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BERRA – ULTIMO CONSIGLIO COMUNALE DELLA GIUNTA ZAMBONI – IL SINDACO TIRA LE SOMME E RITIENE CHE LA SUA SQUADRA SIA STATA LA MIGLIORE – MOLTI GLI INVESTIMENTI E QUALCHE RISPARMIO – AUGURI AI PROSSIMI AMMINISTRATORI

ANDREA ZAMBONI

Berra – Approvato a maggioranza, con i voti favorevoli della maggioranza (astenuto Alberto Benini di centrodestra unito per Riva del Po, unico presente per la minoranza) il consuntivo 2023 dell’amministrazione comunale di Riva del Po.

Questo è stato l’ultimo della Giunta Zamboni. “Il risultato di amministrazione al trentun dicembre 2023 è di 5.760.058,46 euro. L’avanzo di amministrazione è così composto: una parte accantonata di 978.357 euro, una parte vincolata di 441.686 euro e una parte destinata agli investimenti di 349.000 euro. Il totale disponibile, quello che si chiama avanzo libero, corrisponde a 3.990.000 euro. All’atto della verifica degli equilibri di bilancio, possono essere somme che vanno usate, che si possono impegnare, a meno che prima non ci siano quelle 5 cose, che sono i debiti fuori bilancio e altre situazioni”.

Questo in sintesi quello che rimane dell’operato della Giunta Zamboni, spiegato dallo stesso Sindaco, che aggiunge: “Questo è l’ultimo rendiconto di questa amministrazione perché, come sapete, si va a votare l’8 il 9 giugno. Ritengo necessario illustrare al consiglio l’andamento delle entrate delle spese relative al periodo che ha caratterizzato come governo questa amministrazione, cioè dal consultivo, soffermandomi su quelle che secondo me sono state le cose più significative di questi 5 anni di governo”.

E poi l’elenco degli investimenti. “Un aspetto della spesa corrente è quella relativa agli interessi sui mutui e rimborsi per i prestiti – ha detto il Sindaco – Siamo partiti nel 2019 con gli interessi che erano di 342.842 euro e un rimborso spese prestiti di 224mila euro. Al consultivo 2023, la prima voce è scesa a 259.761 e la seconda voce a 165.369. Questo a dimostrazione della riduzione della spesa pubblica, una riduzione dei debiti, lasciando in eredità a chi verrà dopo di noi meno soldi da pagare”.

Poi il Sindaco ha sottolineato come alcuni investimenti in importanti settori siano stati gradualmente aumentati. “Per l’istruzione si è passati dai 617.095 euro nel 2019 ai 1.223.341 euro nel 2023 – ha detto Zamboni – Uno dei nostri obiettivi era avere un’attenzione in più verso questo settore e lo abbiamo mantenuto”.

Altri dati: il nido è partito con un investimento di 169.981 euro nel 2019 per arrivare a 205.216 euro nel 2023.

“Volevo sottolineare un altro aspetto – riprende il Sindaco – l’attenzione al 3º settore: associazioni e volontariato. Nel 2019 la spesa era di 14.964 euro, nel 2023 a 48.050 euro. Questo sta a significare che nonostante le numerose difficoltà e problemi per avviare questo ente nuovo, abbiamo dato dei segnali importanti. Adoro anche ragionare sulle spese di investimento, perché questo è un altro aspetto importante. Se nel 2019 eravamo a 138.035 euro, nel 2023 siamo arrivati a 2.000.550. Questo a dimostrazione dell’attenzione che abbiamo dimostrato nei confronti dei nostri cittadini, bisogni che sono tantissimi”.

“Siamo un comune nato il primo gennaio del 2019 – ha concluso Andrea Zamboni – composto di 8 frazioni, con parità di esigenze da richiedere all’amministrazione e questi sono numeri che secondo me dicono che ci stiamo muovendo e abbiamo lavorato in questo senso un lavoro difficoltoso un lavoro spesso critico ma portato avanti con interesse. Ricordiamoci che in mezzo abbiamo avuto il COVID e poi l’aumento dell’energia, con botte notevoli sui costi, che siamo riusciti ad affrontare e superare”.

A seguire l’assessore ai lavori pubblici Marco Pozzati ha integrato alcuni aspetti, d’intervento e dati economici, sottolineando i lavori del nido Pollicino Verde con il finanziamento del pnrr. “Ma non c’è stato solo il Pollicino Verde – ha sottolineato l’assessore – sulle scuole abbiamo speso centinaia e centinaia di migliaia di euro, perché ci abbiamo creduto fin dall’inizio, soprattutto sul risparmio energetico, come ad esempio la scuola di Serravalle, con la sostituzione dei serramenti. Rimanendo sui finanziamenti del pnrr, abbiamo portato a casa 8.737 euro per lavori alla sede della protezione civile di Ro”.

Ma anche investimenti propri. “Stiamo partendo con la manutenzione dei cimiteri, con un primo investimento di 300000 euro, per i più vetusti e obsoleti cimiteri di Ruina e Berra: stiamo attendendo il nulla osta delle Belle Arti, perché ci sono dei vincoli, e siamo pronti con i progetti per partire. Ed ancora la qualificazione delle golene, con la Porta del Delta a Serravalle e via Dazio a Ro.”.

L’elenco prosegue con la manutenzione dei manti stradali e il recupero delle sponde dei canali, in collaborazione con il Consorzio di Bonifica: importanti interventi sulle vie Canal Bianco e Pedagna a Serravalle e via Marabino ad Alberone.

“Io credo che da un punto di vista delle spese e degli investimenti – ha concluso Pozzati – questa amministrazione abbia fatto l’impossibile, perseguendo e raggiungendo quelle che erano le linee guidate in fase di programmazione. Del programma quinquennale abbiamo raggiunto un progetto molto importante. Io personalmente ho scommesso molto su questa progettazione, su questo tipo di soluzione, che era quello del progetto in “Project Financing”, della pubblica illuminazione. Noi avevamo una linea obsoleta e dovevamo intervenire in maniera pesante, in maniera definitiva, per risolvere queste problematiche: un progetto di rifacimento completo della linea di pubblica illuminazione”.

(dmb)

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