mercoledì, Maggio 15, 2024
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RIVA DEL PO – IL FIUME PO CONTINUA A SALIRE DI LIVELLO ANCHE SE LIEVEMENTE – ATTUALMENTE L’ALLARME E’ DI LIVELLO GIALLO (MODERATO) – SI TORNERA ALLA NORMALITA’ DA DOMANI 7 MARZO

LE FOTO SONO STATE SCATTATE DA POLESELLA VERSO LA SPONDA FERRARESE. IL PONTE È QUELLO TRA RO E POLESELLA.

Riva del Po – La piena avanza, ma il bel tempo ha dato tregua alla situazione del Po, alle prese con la piena causata dalle piogge dei giorni scorsi e dall’afflusso dei corsi d’acqua ingrossati da nevicate e maltempo. Il livello del fiume si è alzato ma non sono state segnalate criticità importanti. Per precauzione sono stati chiusi al traffico i due ponti di barche in cemento nei rami del Po di gnocca e del Po di Goro all’altezza dei comuni di Taglio di Po e Porto Tolle: si valuta la riapertura in queste ore.

Aipo ha diffuso una nota per segnalare che nelle sezioni più occidentali dell’asta del Po (tratto piemontese e pavese) il colmo di piena è transitato con valori di criticità ordinaria (colore giallo) e allo stato attuale i livelli sono ridiscesi sotto le soglie di criticità.

A Piacenza il colmo è già transitato, sempre con valori al di sopra della soglia 1 di criticità (ordinaria, colore giallo). Il livello raggiunto è stato di 5.54 metri sullo zero idrometrico. Nel Delta invece permane un livello di criticità ordinaria (colore giallo). Nel tratto da Piacenza alla foce Aipo ha previsto per oggi, mercoledì 6 marzo, livelli sopra la soglia 1 di criticità (ordinaria, colore giallo) seppure in alcune sezioni del medio Po potrebbero verificarsi valori inferiori.

Si stima in ogni caso che la criticità ordinaria (colore giallo) permanga nel tratto tra Boretto e la foce – e quindi anche nel Delta – anche fino a tutt’oggi.

Aipo spiega che “la piena può interessare le aree golenali. In generale è richiesta prudenza nell’avvicinarsi alle zone interessate dall’evento. Il Servizio di piena centrale Aipo e gli uffici Aipo territoriali sono attivi nelle operazioni di monitoraggio e controllo dei livelli e delle arginature al fine di prevenire eventuali criticità, in coordinamento con i sistemi locali e regionali di Protezione civile”.

Un monitoraggio costante quindi lungo tutto il corso del Po. In pratica, nel nostro territorio permane acqua nelle golene, con il livello dell’acqua leggermente superiore a ieri, ma nulla di preoccupante: i ricordi del 2000 e del Contuga sono ancora lontani.

(lc)

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