domenica, Aprile 28, 2024
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RIVA DEL PO – MOLTE LAMENTELE PER LO SCARSO SERVIZIO RESO DAL NUMERO UNICO DEL SERVIZIO DI CONTINUITA’ ASSISTENZIALE – ATTESE TELEFONICHE ANCHE DI 5 ORE – SI STAVA MEGLIO QUANDO SI STAVA PEGGIO…

Riva del Po – Tempi duri per chi in questo periodo di festività Natalizie – ma qualcuno riferisce che è sempre così – ha bisogno del servizio della continuità assistenziale (ex guardia medica). Le segnalazioni e le proteste arrivano come i cachi ad ottobre, che cadono dalle piante se non li raccogli. Tempi lunghi, esagerati, trascorsi al telefono, in attesa di una risposta che a volte non arriva.

È il caso di una signora di Riva del Po. “Sono al telefono con la guardia medica in attesa di risposta da 3 ore e 30 minuti – riferisce – ho deciso di cercare di rimanere in linea per vedere quanto ore bisogna attendere per ricevere un servizio di cui si ha Diritto”.

L’attesa è molto lunga e la signora, non ricevendo risposta, decide di concludere la chiamata. “Ho riattaccato ed ero a 4 ore e 44 minuti; sono riuscita a ricevere risposta chiamando un altro numero e non quello nuovo unico”.

Per chi non lo sapesse, dalle ore 20 del 16 ottobre è attivo un nuovo numero unico della continuità assistenziale (ex guardia medica) per tutta la provincia, 800087601, un numero verde gratuito (mentre i numeri di prima avevano lo scatto alla risposta). Chiamandolo, si parlerà con un medico che prenderà in carico le esigenze del paziente ed avvierà il percorso più adatto alla situazione.

“Ho chiamato 840000574, qui mi hanno risposto dopo 30 minuti” conclude la signora. Il numero fatto dalla signora e al quale hanno dato risposta è quello che si usava prima dell’entrata in vigore del numero unico, dedicato per ogni località, al quale hanno fatto ricorso altre persone, ricevendo risposta, magari anche dopo oltre mezz’ora, ma ricevendo risposta.

Ma le segnalazioni non finiscono qui. La riorganizzazione prevede anche degli orari dedicati per l’attività ambulatoriale, nelle diverse sedi delle continuità assistenziali, che però, sempre secondo le segnalazioni dei cittadini, per accedervi bisogna aprire un ticket e per farlo è necessario chiamare sempre il numero unico. Insomma, un servizio che nella sua riorganizzazione ha di certo complicato la vita a chi ne ha bisogno.

(dmb)

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