lunedì, Maggio 13, 2024
Politica

RO – NONOSTANTE CI SIA TEMPO SUFFICIENTE I GRUPPI POLITICI AFFILANO GIA’ LE ARMI PER LE PROSSIME ELEZIONI AMMINISTRATIVE (GIUGNO 2024) – LA PIU’ ATTIVA NELLA TENZONE SEMBRA ESSERE DANIELA SIMONI ALMENO COSI’ PARE DALLE SUE DICHIARAZIONI

Ro “La mia eventuale ritirata non deve essere vista come un abbandono ma solo come la consapevolezza che senza strumenti di governo io non posso essere d’aiuto ai miei cittadini e quindi ho deciso che metterò a disposizione la mia competenza il mio tempo e le mie energie solo nel caso che una possibilità di vittoria amministrativa sia credibile e
raggiungibile”
.

Ha le idee chiare la consigliera Daniela Simoni (Gente di Riva del Po) in merito alle candidature delle prossime elezioni amministrative comunali di Riva del Po.

Da tempo e nonostante la data di fine legislatura sia lontana (giugno 2024) a Riva del Po sono in atto movimenti per la formazioni di probabili liste, dove ora “tutto” è il contrario di “tutto”. Premesso che il presente vede primeggiare “solo” due liste: il sindaco Andrea Zamboni, pronto a ricandidarsi e pronto a tirare la volata finale, già preparata con il suo pensionamento tra due mesi.

Francesco Robboni, ben appoggiato da Fratelli d’Italia e leader del centrodestra. Ma tutti scommettono che un centrodestra unito non ci sarà, come pure è successo alle scorse elezioni. E da questo presupposto parte l’analisi della consigliera Simoni. “Dopo quasi 10 anni di onorata opposizione (legislatura di Ro e Riva del Po) spero di non essere considerata presuntuosa se ritengo di aver dimostrato sul campo che la politica è un’altra cosa rispetto a quella che abbiamo conosciuto negli ultimi anni. La politica può essere fatta fuori dal sistema, dalla logica di partito, dall’interesse personale, dalle segrete stanze ma per il bene ed al servizio della propria comunità. Ringrazio tutti coloro che mi hanno lasciato un pensiero di apprezzamento e di incoraggiamento ma credetemi se alle amministrative del 2024 si presenteranno più di 3 liste il risultato sarà favorevole al PD (o camuffato tale) e questo non è terrorismo ma matematica. Tutte le amministrative che si sono tenute fin qui parlano chiaro: per chi ha orecchie per intendere”.

Perché se è vero che Robboni potrebbe accomunare tutto il centrodestra, compresi i civici, è altrettanto vero che questa mossa non piace a tutti, sia come è avvenuta la (auto) candidatura che come si presenta il candidato. La consigliera Simoni, ma anche altri, è convinta che ci sarà almeno un’altra lista. “La saggezza popolare dice “Tra i due litiganti il terzo gode”.

Rimane da capire quando la terza lista (secondo le indiscrezioni che circolano da molte settimane potrebbero essere anche di più) si paleserà all’opinione pubblica. A me rimane il primato di essere l’unica ad aver fatto una vera opposizione (così espressamente dicono i media) mentre si rafforza la convinzione che non ci sono le condizioni per una mia ulteriore candidatura.

L’unica svolta a questo territorio poteva offrirla un gruppo unitario che si dimostrasse una valida e competente alternativa all’egemonia imperante della sinistra di questi ultimi 70 anni. Invece, ancora una volta, si arriverà a disperdere l’elettorato attivo in tante inutili liste, per una deleteria smania di protagonismo e di rivalsa, che favoriranno sempre i soliti noti”.

Come dire: “State aiutando Zamboni a vincere”. “Rimane un anno davanti a noi – conclude Daniela Simoni – e io non voglio perdere la speranza che il progetto unitario possa diventare realtà. Ringrazio ancora tutti per le belle parole che mi avete rivolto”.

(d.m.b.)

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