lunedì, Maggio 13, 2024
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SERRAVALLE – ANCORA POLEMICHE SULLA SP12 – ASFALTATA DA TEMPO NON PRESENTA ANCORA LA SEGNALETICA ORIZZONTALE – CI SONO PROBLEMI BUROCRATICI – LA SICUREZZA DEI CITTADINI SEMBRA NON ESSERE UNA PRIORITA’

Serravalle – “È difficile percorrere la strada SP12 da Serravalle ad Ariano Ferrarese senza rilevare problemi e incongruenze”.

Da tempo asfaltata, in circa la metà dell’intero percorso di 20 chilometri, nel tratto da Ponte Giglioli ad Ariano Ferrarese non è stata fatta la segnaletica orizzontale. “Senza la riga di mezzeria, quando c’è la nebbia ti sembra di viaggiare nel nulla, perdi l’orientamento”.

Pare che in questi ultimi 3/4 chilometri della Strada Provinciale la larghezza a cui fa riferimento il codice della strada diventi più stretto e quindi, secondo il codice della strada, la linea di mezzeria (striscia bianca) non deve essere fatta. Durante la nebbia la linea di mezzeria risulta essere un punto di riferimento fondamentale per rimanere nella propria corsia. Senza questo aiuto si rischia di invadere la corsia dell’oppposto senso di marcia, con i rischi del caso. Ci si potrebbe affidare alla riga laterale ma visto che da queste parti l’uso della bicicletta è molto diffuso, a volte anche senza fanale, meglio mantenersi a distanza di sicurezza.

Fermo restando che la bassa velocità è sempre consigliata, non si capisce quindi questa assurda regola, che potrebbe essere superata con buona volontà di chi ci amministra, che si è già messo in moto. È di questi giorni la notizia che il consigliere provinciale Alessandro Amà (presidente del consiglio dell’amministrazione comunale di Copparo) ha già presentato interpellanza, d’accordo con il Presidente della Provincia nonché Sindaco di Mesola Padovani.

Dall’altra parte il Sinsaco di Riva del Po Andrea Zamboni e l’assessore alla viabilità Marco Pozzati hanno chiesto ed ottenuto un incontro con la Provincia, nella persona del Presidente Padovani.

Alcuni passi  importanti per la risoluzione di un problema che appare quantomeno paradossale ma che, ancora una volta, cozza contro le normative e leggi vigenti. “Spiace che serva organizzare un meccanismo così articolato e farraginoso per dare una risposta di buon senso ai cittadini – ha commentato la consigliera di minoranza a Riva del Po Daniela Simoni, che ha seguito e segue il fatto fin dalla prima segnalazione dell’anomala situazione – il tutto volto alla tutela e sicurezza dei cittadini. Continuerò a seguire la vicenda e a dare ulteriori informazioni”.

(d.m.b.)

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