Cologna – Un operaio dell’amministrazione provinciale che, con un badile, deposita diligentemente e con attenzione il catrame a freddo nelle buche sulla strada. Chi percorre quotidianamente la strada provinciale SP12 è una scena che vede spesso, soprattutto in questi giorni. Il Cantoniere che al posto di una buca forma inevitabilmente un dosso, che poi i veicoli appianano un po’, passandoci sopra. Un manovra tampone, in attesa che tempi migliori diano la possibilità di asfaltare come si deve il tratto in questione.
Nei programmi della provincia ci sono infatti alcuni chilometri di asfalto da depositare su questa arteria, che da Bivio Pampano a Cologna porta fino ad Ariano Ferrarese, alle porte del Mesolano, per circa 20 chilometri. Non è dato sapersi quali siano i tratti di strada che verranno asfaltati però si spera che tra questi vi siano i due tratti, di Serravalle e Cologna, dove c’è stato il recupero della sponda del canale (a Cologna i lavori sono ancora in corso) e l’ultimo tratto verso Ariano, dove sono presenti tratti brutti, con un gradone che si è formato sulla strada, molto pericoloso soprattutto per i veicoli a due ruote.
Ed a proposito di pericolo, dopo lunga convalescenza sono ritornati a casa, ma ancora con qualche postumo, i due coniugi che domenica 22 agosto scorso sono stati vittime di un incidente stradale, proprio in questo tratto. E poi non va dimenticato Albersano, località tra Berra e Serravalle, dove dopo decenni di attesa sono stati eseguiti lavori di ripristino del manto stradale ma che ultimamente si è nuovamente aperta una crepa e si sta formando un gradino, come prima dei lavori.
Insomma, la SP12 si presenta come una strada pericolosa, spesso scenario di incidenti mortali, a volte complice l’alta velocità, a volte complice un manto stradale disastrato, ma sicuramente poco curato.
(l.c.)
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