Berra – Chiesa di San Rocco gremita in occasione della celebrazione della ‘Virgo Fidelis’, patrona dell’Arma dei Carabinieri.
La messa è stata celebrata dal cappellano militare don Giuseppe Grigolon, alla presenza delle massime cariche dell’Arma del comprensorio copparese, di associazioni e amministratori del territorio, tra i quali il sindaco di Copparo Fabrizio Pagnoni, di Tresignana Laura Perelli e il vicesindaco di Riva del Po Alberto Astolfi e di molti parrocchiani.
Nell’omelia, dopo i saluti e i ringraziamenti di rito, don Giuseppe ha ricordato “La ricorrenza della ‘Virgo fidelis’ è diventata patrona dell’Arma dei Carabinieri da oltre settant’anni, per volere di Papa Pio XII poiché, proprio in questi giorni, ricorre il ricordo della Battaglia di Culqualber, svoltasi il 21 novembre del 1941, in Africa Orientale durante il secondo conflitto mondiale, in cui l’Arma compì un’azione eroica”.
Don Giuseppe ha poi messo in evidenza le similitudini tra la figura della Virgo Fidelis e i valori che animano l’azione quotidiana dell’Arma dei Carabinieri. Davanti all’altare l’immagine della Madonna con la scritta:“Sii fedele fino alla morte” una frase molto significativa ma interrotta che prosegue con “e ti darò la corona della vita”: don Giuseppe ne ha spiegato il lungo e profondo significato.
Mentre nel suo intervento il Comandante della Compagnia Carabinieri di Copparo Magg. Giorgio Feola, ha ringraziato tutti, presenti, colleghi, collaboratori, assicurazioni, ma un pensiero particolare lo ha rivolto “All’O.N.A.O.M.A.C., che si propone di assistere, fino al conseguimento della laurea, gli orfani dei militari dell’Arma dei Carabinieri di qualsiasi grado.
E’ un Ente Morale di natura privatistica che ha il suo Organo tutorio nel Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri. Per noi – ha concluso il comandante Feola – un carabiniere lo è per sempre”.
Foto di rito, saluti e ringraziamenti hanno concluso le cerimonia religiosa.
(l.c.)
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