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DISSESTO DI ALBERSANO: E’ UFFICIALE, NESSUN LAVORO E’ INIZIATO E NESSUN LAVORO, A BREVE, SI FARA’ – ANCORA UNA VOLTA I CONTRIBUENTI SONO STATI ILLUSI…

Berra –  È difficile far passare tanti giorni senza parlare del dissesto stradale di via Albersano. E chi la conosce quella strada lo sa perfettamente il motivo. Un avvallamento, in mezzo alla strada, che diventa ogni giorno sempre più pericoloso ed una odissea che dura da tempo, da anni. E dopo tanti anni di proteste da parte dei cittadini e automobilisti  “FINALMENTE” nel luglio scorso arriva la risposta tanto attesa da parte dell’Amministrazione Provinciale.


I LAVORI.
C’è un accordo con il Consorzio di Bonifica per la sistemazione della strada , comunicava a luglio scorso l’Amministrazione Provinciale. Inizio lavori programmati per l’Ottobre prossimo (cioè quello appena trascorso). Oggi siamo al 16 di novembre ed ancora un nulla di fatto, tranne le continue proteste da parte dei cittadini.


INTERVENTO POLITICO.
E sul caso interviene anche il consigliere di opposizione Daniela Simoni (Gente di Riva del Po) che sul suo profilo Facebook scrive: “ALBERSANO a Berra: dopo tanti mesi l’ennesimo nulla di fatto. Mentre la Provincia ed il Consorzio di Bonifica sono impegnati nel balletto delle competenze, credo valga la pena di ricordare che la responsabilità della Pubblica Amministrazione, per omessa o cattiva conservazione delle pubbliche strade, discende da disposizioni normative che impongono agli enti territoriali (Comuni, Province, Regioni) obblighi di manutenzione e sicurezza delle stesse oltre che di tutte le altre aree urbane calpestabili (es. piazze, marciapiedi), con conseguenze e responsabilità anche penali. Infatti l’art. 14 comma 1 del Nuovo Codice della Strada statuisce che: “Gli enti proprietari delle strade, allo scopo di garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione, provvedono:


a) alla manutenzione, gestione e pulizia delle strade, delle loro pertinenze e arredo, nonché delle attrezzature, impianti e servizi;

b) al controllo tecnico dell’efficienza delle strade e relative pertinenze; c) alla apposizione e manutenzione della segnaletica prescritta”.

Pertanto il sindaco e il responsabile dell’ufficio tecnico del Comune, anche sulla base di una generale norma di diligenza, devono vigilare, nell’ambito delle rispettive competenze, per evitare ai cittadini situazioni di pericolo derivanti dalla non adeguata manutenzione e dal non consono controllo dello stato delle strade. Se qui non ci è ancora scappato il morto significa solo che il primo cittadino di Riva del Po ha agganci molto in alto (e non mi riferisco a Bonaccini Zappaterra e Sgarbi), ma suggerirei di non sfidare troppo la sorte”.


GIUSTO RICORDARE E PRECISARE.
Alcune riflessioni vengono spontanee. Un incidente mortale ad Albersano si è già verificato ma non è stato verificato se quel dissesto sia stato la vera causa o concausa: lo sappiamo quanto sia difficile – a giusta ragione – e dispendioso provare i fatti di questo tipo. Quella strada è provinciale e quindi l’amministrazione comunale non ha giurisdizione, però può dire la sua, o meglio ancora può incalzare chi di dovere. Non abbiamo prove che non lo abbia fatto.

Qualcuno, che se ne intende, ha detto più volte che nonostante la manutenzione della strada sia di pertinenza dell’Amministrazione Provinciale, l’Amministrazione Comunale può intervenire ugualmente: in accordo con la Provincia sistema la strada, perché ritenuta troppo pericolosa.

Iter mai affrontato, perché quando l’Amministrazione Comunale ha avuto a disposizione (virtualmente) il denaro la Provincia aveva già predisposto i lavori. Ed allora perché non partono?


SUCCEDONO COSE STRANE
La situazione è alquanto paradossale. L’Amministrazione Provinciale, a firma del responsabile della gestione della viabilità, aveva predisposto una determina, su richiesta del Consorzio di Bonifica, per una modifica alla viabilità per esecuzione di lavori. Non si parla di località ma di SP12 dal chilometro 17 al chilometro 17+100. Tutto faceva pensare ai lavori in località Albersano. A ragion veduta quel tratto di 100 metri riguarda la località Ponte Giglioli, tra Serravalle e Ariano Ferrarese.

Da un sopralluogo si evince che non vi è nessun dissesto stradale evidente e nessuna frana ed il manto stradale di trova in perfette condizioni, sicuramente le migliori di tutti i 20 chilometri della SP12. Su quel tratto era previsto una variazione alla viabilità con senso unico alternato governato da semaforo o a mano, limite di velocità ridotto e divieto di sorpasso: dalle ore 7 di lunedì 4 novembre 2019 al 9 novembre 2019 o comunque fino al termine dei lavori.


NIENTE LAVORI, PER ORA.
A questo punto è difficile capire cosa stia succedendo, a parte quello che nessun lavoro sulla SP12 è stato fatto.

“Hanno deciso di fare i lavori in questo periodo – è il commento unanime – cosa pensavano, di trovare il sole con 30 gradi? Dall’inizio di ottobre ad oggi di giornate non piovose c’è ne sono state molte, potevano fare i lavori. Il fatto è che manca la voglia, c’è un pizzico di menefreghismo nei confronti di una zona da sempre trattata come un territorio di serie “C”. 

Da noi sono puntuali solo quando è ora di riscuotere, di fare cassa”.

(ci.ci.)

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