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Politica

– Elezioni a Riva del Po – BERRA, LA LISTA “CENTRODESTRA UNITO PER RIVA DEL PO” PRESENTA LA PROPRIA SQUADRA – IL SINDACO SARA’ MARIANNA LUCCHIN – SABATO 20 APRILE 2019 –

Berra. Davanti ad uno sparuto numero di persone la lista “Centrodestra unito per Riva del Po” ha presentato la candidata sindaco per le prossime elezioni amministrative di Riva del Po. Sarà Marianna Lucchin, mamma e moglie di origine venete e residente a Guarda.

La “Lega di Salvini” e “Forza Italia” si sono uniti per affrontare insieme questa sfida per la corsa alla poltrona di sindaco, il primo di Riva del Po. Attorniata dai colleghi che andranno a comporre la lista, tutti presenti, la candidata sindaco ha espresso soddisfazione per la composizione della sua squadra.

“Formata da persone oneste che non hanno nulla a che vedere con la vecchia politica – idee chiare e convinte espresse dalla candidata Marianna Lucchin, che ha aggiunto – per troppo tempo ho visto queste zone abbandonate a se stesse, una tendenza che noi vogliamo cambiare. Voglio dare ai giovani, alla mia famiglia, a tutte le famiglie di questo nuovo comune una prospettiva di vita migliore”.

La candidata ha tenuto a precisare che questa era l’occasione per presentare la candidata sindaco ed i componenti della lista: Alberto Benini, Luca Rosa, Fabio Felisatti, Alessandro Farinella, Roberto Padovan, Mario Benini, Meri Battaglia, Bellettato Fabiana, Raffaele Manzoli, Teresa Caputo, Samantha Rossetti, Lorenzo Finotti. “Tutti Leghisti – ha precisato la candidata – di Forza Italia abbiamo solo l’appoggio esterno”.

Niente programma quindi, come alcuni si aspettavano. “Per il programma ci riserviamo di fare un incontro specifico – ha spiegato la candidata – se avete notato siamo quasi tutti i giorni sulle piazze per proporci e per ascoltare i cittadini. Vogliamo che questo programma, il nostro programma, sia il più condiviso possibile. Ed è per questo che noi, solo noi, incontriamo la gente sulle piazze, perché è a loro che dobbiamo rivolgere la nostra attenzione”.

Due parole le hanno spese anche alcuni candidati. “Noi ci stiamo mettendo la faccia – ha detto Alberto Benini, coordinatore della Lega del’ex comune di Berra – e se ci guardate nessuno di noi ha precedenti con la politica. Vogliamo essere il più distaccati possibili da “vecchi” governanti, che appositamente non abbiamo voluto in questa squadra”.

Poi è stata la volta di Luca Rosa :“Da 25 anni” lavoro” nel volontariato e le difficoltà aumentano ogni anno. Un aiuto in più da parte di chi ci governa localmente è auspicabile. Lavorerò anche per questo”.

Tra gli interventi alcune considerazioni e qualche consiglio. Naturalmente è ancora una volta si è dato peso ad una fusione poco gratificante. “Chi rinnega il proprio passato – ha detto la candidata, con chiaro riferimento a chi ha voluto questa fusione – rinnega se stesso“.

E visto che non si poteva parlare di programma, per ovvi motivi, si è parlato di politica. I due emblemi in piena vista hanno attirato l’attenzione di uno del pubblico, che ha chiesto il perché non ci fosse anche quello di Fratelli d’Italia. “Perché noi siamo una lista di centrodestra, come dice il nome del nostro gruppo – ha risposto Alberto Benini – e comunque non è stato possibile per diverbi con il rappresentante locale di quel partito”.

(d.m.b.)

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