lunedì, Aprile 29, 2024
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BERRA – UNIONE TERRE E FIUMI APPROVA UN BILANCIO DI PREVISIONE CON UN’ENTRATA DI 40MILA EURO DA PARTE DEL COMUNE DI RIVA – NEL BILANCIO DI RIVA DEL PO NON C’E’ UN’USCITA RELATIVA – QUALCOSA NON QUADRA E SIMONI “PROTESTA”

I SINDACI DEI TRE COMUNI DELL’UNIONE TERRE E FIUMI

Berra – L’unione Terre e Fiumi approva un bilancio che contiene una entrata di 40mila euro nei confronti di Riva del Po, mentre Riva del Po approva un bilancio dove i 40mila euro non sono menzionati. Ritorna attuale il “famoso” debito che l’unione vanta nei confronti di Riva del Po.

“C’è qualcosa che non va – dice la consigliera di minoranza Daniela Simoni (Gente di Riva del Po) – Una incongruenza che va chiarita”.

E chi meglio del sindaco Andrea Zamboni, nonché presidente dell’unione Terre e Fiumi, poteva chiarire, una volta per tutte, questa situazione? La diatriba va avanti da tempo ed i fatti risalgono al 2015: un debito, se venisse riconosciuto, dell’ex comune di Berra, da, quantificare ma che appare di 56.328,33.

“Come presidente dell’unione non posso avanzare una richiesta al sindaco di Riva del Po di un debito del quale non esistono documenti che lo approvano. Contestualmente, come sindaco di Riva del Po non posso pagare un debito del quale non sussistono documenti d’appoggio. Se lo facessi rischierei un richiamo, cosa che non voglio arrivare. Ciò non toglie – conclude il sindaco – che se gli uffici preposti riusciranno a documentare e sostenere il debito, Riva del Po è pronta a pagare”.

Il debito o presunto tale è scaturito dal comando, del quale non risulta documento, di una impiegata dall’unione all’ex comune di Berra, regolarmente retribuita dall’unione ma con nessuna richiesta di rimborso da parte dell’unione, se non quella attuale, è nessuna autorizzazione da parte dell’ex comune di Berra, prassi che si svolge quando ci sono dei comandi tra enti.

(idem)

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