domenica, Aprile 28, 2024
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RIVA DEL PO – AVREMO LE TELECAMERE DI SORVEGLIANZA – APPROVATO DALLA GIUNTA IL PROGETTO DI VIDEOSORVEGLIANZA CON SISTEMA TARGASYSTEM – CI SARA’ FINANZIAMENTO PUBBLICO

Riva del Po – È stato approvato dalla Giunta Zamboni la linea tecnica del progetto di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione dell’impianto di videosorveglianza con sistema targasystem per il monitoraggio del territorio comunale.

Lo scopo, oltre che all’avvio delle pratiche per l’installazione degli apparecchi di controllo, è quello della richiesta di finanziamento finalizzato al progetto. Ai fini dell’installazione di tali impianti di videosorveglianza da parte dei Comuni, l’apposito decreto-legge prevede l’attivazione di un Fondo speciale, già attivato in passato con 37 milioni di euro ed implementato di 15 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025. Il finanziamento, che non può superare l’importo di 250mila euro, è finalizzato a potenziare la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria, attraverso servizi e interventi di prossimità, in particolare a vantaggio delle zone maggiormente interessate da fenomeni di degrado, anche coinvolgendo, mediante appositi accordi, le reti territoriali di volontari per la tutela e la salvaguardia dell’arredo urbano, delle aree verdi e dei parchi cittadini e favorendo l’impiego delle forze di polizia per far fronte ad esigenze straordinarie di controllo del territorio, nonché attraverso l’installazione di sistemi di videosorveglianza.

Soggetto importante il comune di Riva del Po, dove ultimamente si riscontrano atti non consoni di ordine pubblico ma soprattutto dove l’abbandono dei rifiuti ed i conseguenti decoro e problema sanitario, sta colpendo oltremisura tutto il comune. Tra i requisiti per partecipare a questo bando è necessario dimostrare di possedere la disponibilità delle somme, regolarmente iscritte a bilancio, ovvero che si impegnano ad iscrivere quelle occorrenti ad assicurare la corretta manutenzione degli impianti e delle apparecchiature tecniche dei sistemi di videosorveglianza da realizzare, per almeno cinque anni dalla data di ultimazione degli interventi. Da qui la necessità dell’approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica.

I «progetti» ammessi a «finanziamento» sono comunicati alla Prefettura-UTG territorialmente competente, la quale provvede a darne formale comunicazione agli enti interessati. I «progetti» ammessi a «finanziamento» devono essere resi esecutivi entro centoventi giorni dalla data della formale comunicazione di ammissione. È fatta salva l’eventuale proroga concessa dalla Prefettura-UTG competente, a seguito di motivata e documentata richiesta da parte dell’ente beneficiario.

A seguito della comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione dell’appalto, previa presentazione da parte del beneficiario di una fideiussione bancaria o di una polizza fideiussoria assicurativa a garanzia delle somme concesse dal Ministero dell’interno, intestata alla Prefettura-UTG, competente per territorio, sarà erogato il «finanziamento» con le seguenti modalità: il 20% ad avvenuta approvazione del contratto di appalto; il 40% ad avvenuta consegna dei lavori, ovvero all’avvio dell’esecuzione; il 30% alla presentazione dello stato finale dei lavori, ovvero delle forniture; il 10% ad avvenuto collaudo dei lavori, ovvero della verifica di conformità.

Il mancato rispetto dei tempi previsti per l’esecuzione degli interventi, in mancanza di idonea e comprovata motivazione comporta la revoca del «finanziamento», con la conseguente restituzione delle somme erogate.

(red)

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