Alberone – “Mettere in campo studi di fattibilità per interventi migliorativi della sicurezza stradale, valorizzando e attrezzando quel che già si possiede, può far ottenere risultati del tutto invidiabili anche da altri territori vista la particolarità dei nostri luoghi”.
La proposta arriva dalla candidata sindaco Daniela Simoni del gruppo Gente di Riva del Po. Tutto questo ha basi fondate su una situazione logistica che cambia ogni giorno.
“Negli ultimi anni la sicurezza stradale nei nostri territori è diventata un fattore di indiscutibile importanza a causa dell’aumento del traffico – prosegue Simoni – tra cui quello pesante, che caratterizza la nostra economia locale basata principalmente sul settore agricolo; la fusione tra le due municipalità Ro e Berra ha inoltre determinato un utilizzo più frequente della Strada Provinciale 24 “Ro-Cologna” anche dai cittadini dell’ex territorio di Ro, essendosi spostato il baricentro ammininistrativo del territorio comunale”.
Entrando nel particolare, Simoni spiega:”Uno snodo importante della viabilità di Riva del Po è l’incrocio di “Ponte Recchi” lambito dalla strada Provinciale 24 (via Recchi-via Nagliati), dove confluiscono la comunale via Marabino e via Copparo, realizzato in parte su di un ponte nel canale Fossa Lavezzola. Questo incrocio – specifica la candidata – viene percorso quotidianamente da autovetture, mezzi pesanti, mezzi pubblici, motocicli e biciclette con una notevole pericolosità dovuta alla sua conformazione che espone notevoli rischi di precedenza e visibilità”.
Entrando nel particolare:”L’idea del gruppo civico Gente di Riva del Po è quello di realizzare una nuova rotatoria di adeguate dimensioni, dotata anche di percorso ciclo pedonale per la sicurezza di ciclisti tra le località di Guarda, Alberone e via Marabino, collegando le due frazioni da via Viazza, via Barchessa, via Recchi, via Cà Bianca, sino all’erigenda ciclabile di via Nagliati, terminando quindi un vero e proprio collegamento in un’ottica di percorribilità in sicurezza e controllo di quelle parti di territorio periferiche che attualmente vengono isolate nonostante la loro potenzialità”.
Una proposta simile partì un paio di anni fa da una cittadina di Alberone, che attraverso Facebook cercava sostegno dai paesi limitrofi per una raccolta firme che aveva come oggetto la sicurezza dell’incrocio in questione. L’intento era quello di chiedere alla Provincia un intervento tempestivo, con la creazione di una rotatoria e un velox fisso che controlli entrambi i sensi di marcia. L’iniziativa aveva trovato subito consenso e tutti si erano resi disponibili alla raccolta delle firme ma qualcosa non ha funzionato, perché la petizione non venne mai consegnata.
(dmb)
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