Riva del Po – La Giunta Zamboni ha dato mandato alla Centrale Unica di Committenza dell’Unione Terre e Fiumi di procedere per l’affidamento in concessione, tramite finanza di progetto, del servizio di gestione degli impianti di pubblica illuminazione, comprensivo di fornitura di energia elettrica e realizzazione di interventi di adeguamento normativo ed efficienza energetica.
Il suddetto impianto non risulta, ad oggi, adeguato alle norme vigenti in materia di efficienza e risparmio energetico, inoltre necessita di manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, in quanto allo stato attuale risulta ormai obsoleto, sia dal punto di vista della sicurezza elettrica che della resa illuminotecnica. Un intervento atteso da tempo, fin all’insediamento di questa maggioranza, ma sempre posticipato per via dei contratti già in essere (ex comune di Berra) che sono scaduti l’estate scorsa.
Con questo nuovo gestore sarà una pubblica illuminazione “Chiavi in mano”, con l’amministrazione comunale libera da ogni onere e preoccupazione. Detta procedura, già facente parte dell’offerta pubblica di Elettrocostruzioni Rovigo s.r.l. da molti anni, quando ancora non rientrava negli standard di proposta attuale, permette alla committenza di fruire di strumenti di aiuto e finanziamento agevolato, dedicati espressamente all’efficientamento ed al risparmio energetico delle reti impiantistiche, generando notevoli benefici economici per l’amministrazione.
Una pubblica illuminazione capace di soddisfare le esigenze dei cittadini ma anche quella di garantire un accordo stabile e sicuro a chi amministra, una gestione in “Project Financing”, che consiste nell’attività di coinvolgimento di soggetti privati nella realizzazione e nella gestione di opere pubbliche, con il vantaggio di ottenere una partecipazione nelle entrate economiche future dell’opera realizzata.
Il tutto per arrivare anche ad una illuminazione conformemente gestita per tutto il comune, che conta circa duemila punti luce. Si parte dal progetto presentato dalla ditta Elettrocostruzioni di Viale della Cooperazione di Rovigo, l’unica delle tre ditte che hanno partecipato alla fase di interesse ad avere le caratteristiche di “Project Financing”.
Documenti esaustivi, associati a pareri positivi tecnici ed economici, pongono la ditta rodigina in posizione favorevole in questa gara, dove avrà appunto la prelazione. Significa che a parità di proposta economica prevarrà la ditta Elettrocostruzioni, ma la stessa ditta, in caso qualche altra ditta proponga un ulteriore ribasso, può rilanciare, anche alla pari per aggiudicarsi l’appalto. Una scelta che vuole premiare la ditta Elettrocostruzioni per aver dato l’imput all’amministrazione comunale ma soprattutto per aver fatto risparmiare tempo e denaro sul progetto.
E a proposito di progetto, il lato economico prevede una convenzione ventennale dal costo complessivo di 5.184.426,50 euro, così divisi: importo a base di gara per l’intera durata della concessione soggetto a
ribasso 3.730.492 euro. Oneri per la sicurezza da interferenze non soggetti a ribasso 40.000 euro. Proroga tecnica del contratto (pari a 6 mesi) 94.262,30 euro. Modifiche al contratto ai sensi dell’art.189, comma 1, del Codice e art.16 della bozza di convenzione allegata al progetto (25%) 942.623 euro. Modifiche del contratto ai sensi dell’art.189, comma 2 del Codice 377.049,20 euro.
Tradotto in soldoni il canone annuo a carico dell’amministrazione comunale di Riva del Po ammonta a 230mila euro circa all’anno. Ora si attende la fase di assegnazione ma l’auspicio dei cittadini è quello di vedere quanto prima una rete di illuminazione pubblica capace ed efficiente ma anche l’istallazione di qualche punto luce in più, laddove ancora la pubblica illuminazione non arriva.
(dmb)
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