Riva del Po – “Prestare attenzione ai calendari delle raccolte porta a porta per il periodo luglio-dicembre 2023, perché in alcuni Comuni le giornate di raccolta di alcune tipologie di rifiuto cambieranno rispetto a quelle del primo semestre. Non cambieranno invece in nessun caso le frequenze, né gli orari del servizio. Grazie per la collaborazione”.
Questo il messaggio lanciato da Clara alcuni giorni fa al quale ha fatto seguito l’invio tramite posta dei nuovi calendari a casa dei residenti di Riva del Po. Le lamentele da parte dei cittadini sono state pressoché immediate in quanto a non tutti è arrivato il nuovo calendario, che è scaricabile anche dal sito internet di Clara.
In un comune dove l’età media dei residenti è elevata – Riva del Po è il comune con l’età media più alta della provincia – anche la ricerca su internet diventa difficile. E così si è passati al fai da te o cercando aiuto da parenti o vicini. Ma le lamentele non sono finite, perché nonostante il messaggio di Clara fosse chiaro – “Non cambieranno invece in nessun caso le frequenze, né gli orari del servizio” – in molte vie o parte di esse sono saltati i ritiri ed affettuati nei giorni successivi. Insomma, un poco di confusione che ha mandato molti cittadini in tilt, soprattutto in quelle famiglie dove ci sono appunto “solo” anziani.
A quest’ultimo disagio cerca di dare una spiegazione il sindaco. “Dal 1 luglio Clara, per alcuni comuni , Riva compreso, ha esternalizzato il servizio raccolta e il disagio momentaneo è legato al passaggio di consegna al nuovo gestore della raccolta che deve imparare a conoscere il territorio”.
Da quanto si apprende Clara ha appaltato in 4 comuni soci la raccolta dei rifiuti, attraverso una regolare procedura di gara e con la struttura dell’associazione temporanea di imprese. Per Riva del Po si è aggiudicata l’appalto la Cooperativa Aro con sede a Ro, diventando ditta esecutrice della raccolta. Il calendario di luglio ha infatti subito modificazioni proprio a seguito di questa nuova assegnazione.
Per gli utenti cambia nulla in quanto l’interlocutore e gestore rimane Clara che continuerà ad occuparsi della fatturazione, delle segnalazioni, degli ingombranti e della distribuzione dei contenitori. Un subappalto che per molti e a breve presenterà una ulteriore sorpresa, in
bolletta.
(dmb)
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