Guarda – Inaugurato il 6 maggio scorso, alla presenza dell’assessore comunale Silvia Brandalesi e dai Volontari delle associazioni che lo sostengono, il Museo dei Mestieri Antichi a Guarda Ferrarese sta vivendo momenti di vero intetesse. Questa decima edizione si presenta con diverse novità, messe in piedi dai Volontari e i curatori della Mostra che sono l’espressione di tre associazioni: Nuova Associazione di Guarda, Pro Loco “Terre Bacchelliane” di Ro e Gruppo Archeologico Ferrarese.
Tutto il mese di maggio la Mostra ha accolto con interesse le visite didattiche delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Copparo e Riva del Po, in accordo con l’istituto comprensivo di Copparo. Per ogni alunno e alunna è stata data la possibilità di sviluppare piccoli lavori manuali: manipolazione dell’ argilla, lavori di tessitura con piccoli telai, realizzazione di mosaici ed altre prove significative con oggetti in uso nel secolo scorso.
Interessante l’incontro svolto sulla manipolazione dell’argilla e il mosaico, al quale hanno partecipato oltre 30 alunni, impegnati per circa 3 ore con impegno e dedizione, seguiti dalle loro insegnanti, dai Volontari del museo e del gruppo Archeologico Ferrarese. Alla fine grande soddisfazione per tutti.
Gli incontri con le scuole riprenderanno il prossimo autunno. Innegabile la voglia di migliorare e migliorarsi in questi incontri, dove i giovani scolari sono attratti nel “fare con le mani”, pratica in disuso nell’era dei telefonini e social network.
“Ad ogni incontro con gli studenti dobbiamo allestire almeno un paio di sale che ospitano anche il museo – spiega Liviano Palmonari, vero “polmone” di questo gruppo – sarebbe auspicabile e bello sistemare lo stabile retrostante per poter avere un laboratorio permanente, che darebbe maggior lustro alla Mostra e un luogo più idoneo ai ragazzi”.
Lo stabile, di proprietà del Comune, era stato oggetto di discussione per un recupero: chissà. I progetti non finiscono qui. “Stiamo valutando per visite extrascolastiche, da effettuare il sabato pomeriggio durante il
periodo di apertura del Museo – spiega Polmonari – incontri con una presenza minima, accompagnata dai genitori, che nel mentre possono visitare il Museo. È una iniziativa che proveremo e se funziona la porteremo avanti fino ad ottobre, quando ci saranno i nuovi incontri programmati con l’Istituto Comprensivo”.
Il Museo degli Antichi Mestieri non si ferma e proseguirà la sua attività fino al prossimo 22 ottobre, con aperture al sabato, alla domenica e festivi, con orario dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 19.00.
Molte ed interessanti le cose da vedere, come ad esempio tutti i mezzi agricoli rigorosamente trainati da animali, oppure la “filiera” del mosto. Spicca e di recente allestimento un telaio per la tessitura con annessi accessori che lo rendono funzionante ed è risalente all’inizio del secolo scorso. Insomma, sono molte ed interessanti le cose che si possono vedere. Durante le serate dla salama da tài la Mostra sarà aperta tutte le sere.
(d.m.b.)
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