mercoledì, Maggio 1, 2024
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GUARDA – SI E’ CONCLUSIONE LA VICENDA GIUDIZIARIA SULLE SCUOLE CHE CONTRAPPONEVA LA FONDAZIONE BRAGHINI ROSSETTI ALLA GIUNTA DI RIVA DEL PO – HA “PERSO” IL COMUNE: PAGHERA’ 130MILA EURO ALLA FONDAZIONE (CHE NE CHIEDEVA 600MILA)

Guarda – L’amministrazione comunale di Riva del Po è stata “condannata” a pagare la somma di 130mila euro alla Fondazione Braghini Rossetti sul contenzioso che riguardava le ex scuole di Guarda. Detta così sembrerebbe
una condanna esemplare ma in realtà si tratta dell’importo dovuto per i lavori eseguiti sullo stabile delle ex scuole di Guarda.

La sentenza, arrivata poche settimane fa, sancisce un sacrosanto diritto alla Fondazione di ricevere l’importo sostenuto per il recupero dello stabile, ma cosa più importante pone fine ad una vicenda apparsa ai più Kafkiana, senza testa né coda, con richieste paradossali nei confronti dell’amministrazione rivierasca. Decaduta quindi la richiesta da parte della Fondazione Braghini Rossetti di un risarcimento di oltre 600mila euro: dopo perizie e incontri il tribunale ha riconosciuto alla Fondazione le sole spese sostenute per ristrutturare lo stabile, che ora ritorna in pieno possesso al comune di Riva del Po.

La vicenda, che aveva assunto contorni di una soap opera, è iniziata con “Mai + Soli” progetto arrivato alla candidatura della strategia delle Aree Interne nel 2018 che, a livello nazionale, aveva riconosciuto un contributo economico di 900mila euro per la sua realizzazione e che sarebbe stato erogato attraverso la Regione Emilia Romagna.

Ideato e concretizzato dalla giunta Giannini (allora Comune di Ro), rispondeva a un bisogno concreto del territorio, ottenendo per la prima volta nella storia dell’Unione il consenso di tutti i Comuni membri e individuando l’Assp come soggetto attuatore e le ex scuole elementari di Guarda come location.

“Mai +Soli” è stato messo nel cassetto, per il contenzioso fra l’amministrazione comunale di Riva del Po e la Fondazione Braghini Rossetti. Raccontare il tutto diventa difficile, di certo questo stabile, in parte recuperato, sarà ora utilizzato dall’amministrazione comunale di Riva del Po.

Soddisfatto il primo cittadino, che per quel contenitore ha già qualche idea. “Siamo a due passi dalla ciclabile Destra Po – ha ricordato Zamboni e qui si apre un ventaglio di possibili soluzioni, che valuteremo in un prossimo venturo. Esiste sempre il progetto “Mai + Soli” e i 900mila euro da investire, però i costi, i tempi e soprattutto le esigenze sono cambiate e quindi è tutto da rivedere. Faremo le dovute valutazioni, avvalendoci del parere e consiglio di tecnici e poi decideremo sul da fare”.

E per il pagamento, la cifra non spaventa. “Porteremo nel prossimo consiglio comunale la spesa “fuori bilancio” – ha concluso il Sindaco – tra l’altro già preventivamente accantonata, e provvederemo a saldare quanto prima il debito. Con questo direi che l’amministrazione comunale di Riva del Po ha chiuso il contenzioso più difficile e impegnativo ereditato dalla precedente amministrazione”.

(red)

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