martedì, Maggio 14, 2024
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GUARDA – IL “SORBO DI GUARDA” RITROVATO DOPO ANNI DI IMPRIGIONAMENTO TRA ERBACCE E STERPAGLIE E’ NUOVAMENTE QUASI SCOMPARSO A CAUSA DELLA MANCATA MANUTENZIONE…

Guarda – Scoperto, nel vero senso della parola, dopo anni di imprigionamento tra erbacce e sterpaglie, il Sorbo di Guarda, una quanto mai leggendaria pianta secolare che risiede nella golena del Po a Guarda, rischia nuovamente la “sepoltura”.

Era l’estate del 2020 e ad effettuare il ritrovamento furono i volontari della Proloco “Terre Bacchelliane“, guidati dal Presidente Carlo  Maranini, grazie anche all’insistenza di Carlo Mantovani, gran conoscitore e “collezionista” di piante storiche, un giornartista (come si definisce lui) di Concordia, Comune della Bassa Modenese. Fra le sue tante passioni ci sono le piante secolari, di cui è uno dei massimi esperti a livello regionale, tanto da aver realizzato grande parte delle schede de “I patriarchi da frutto dell’Emilia Romagna” (l’ultima edizione è uscita nel 2018), dove sono censite le piante più vecchie dell’intera regione, comprese quelle del Ferrarese.

L’entusiasmo volle che attorno al Sorbo si creò una festa, una intera domenica dedicata a questo patriarca, fra i più alti (circa 16 metri) e vecchi in tutto il territorio provinciale. Dopo la scoperta la pianta fu liberata dall’erba che la sovrastava è poi la grande festa. Da quel giorno il Sorbo è stato nuovamente abbandonato a se stesso, qualche visita sporadica ma nulla di più.

Poca attenzione e poca riverenza. Ed ora il Sorbo rischia di ritornare ai suoi “vecchi fasti”, nuovamente imprigionato tra erbacce e sterpaglie, in attesa di essere nuovamente riscoperto. Chi, in questi giorni, si riporti alla base del Sorbo, lo deve fare con un machete, perché la vegetazione lo sta nuovamente fagocitando. Occorre un impegno costante e duraturo (di tempo e denaro) perché il Sorbo rimanga visibile e visitabile, ma per ora nessuno se ne sta facendo carico.

(d.m.b.)

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