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SERRAVALLE – PONTE PIETROPOLI (DAL SGNOR CHECO): ANCORA DA INIZIARE I LAVORI DI RIPRISTINO DELLA SUA FUNZIONE – DALLA PROVINCIA NESSUN COMUNICATO – FORSE SE NE SONO DIMENTICATI…

Serravalle – Ponte Pietropoli: a quando i lavori? Come sempre, fin dall’inizio di questa avventura, nulla di ufficiale è stato emesso dall’amministrazione provinciale di Ferrara in merito alla demolizione e rifacimento del ponte “dal sgnor Checo”, così l’hanno sempre chiamato da queste parti il ponte sulla strada provinciale SP12 che da Serravalle va verso Ariano. I lavori di smantellamento e ricostruzione del ponte Pietropoli dovevano iniziare a primavera scorsa.

Usiamo il condizionale perché ormai siamo ad estate: pare, ma non è ufficiale, che l’avvio del cantiere sia rimandato a luglio (?). Ennesimo rinvio, forse il terzo o quarto, che però non infastidisce più di tanto i cittadini, perché l’ansia da chiusura della strada si sta facendo sopravvalere nei confronti di un ponte nuovo.

Nel mentre si attende questo importante intervento, il cadf ha provveduto allo spostamento di una porzione di rete idrica e di rete fognaria (importo 155.000 euro), importanti affinché poi i lavori di demolizione del ponte possano permettere il normale funzionamento dei servizi.

Il nuovo ponte passerà dagli attuali 6,6 metri a 9 metri complessivi di larghezza; sul lato destro in uscita dal paese è previsto un marciapiede rialzato rispetto alla sede stradale, di 1 metro di larghezza, il tutto per un quadro economico di spesa di circa 1.100.000 euro: quando si iniziò a parlare di questo lavoro la cifra indicata era di poco superiore alla metà.

Il tutto partí nel pomeriggio di giovedì 23 maggio 2019, quando un cittadino di Serravalle, dopo aver notato per l’ennesima volta che la crepa che si trova su uno dei piloni principali del ponte si allarga a vista d’occhio, ha deciso di chiedere l’intervento dei Carabinieri.

“Oggi (giovedì 23 maggio) mi sono stancato: dopo numerose segnalazioni senza risposta ho chiesto l’intervento dei carabinieri – spiegava Giacomo Grandi, che abita vicino al ponte e che quel ponte lo attraversa tutti i giorni e per innumerevoli volte – ancora una volta ho notato che la crepa si è ulteriormente allargata. Non sono in grado di stabilire cosa stia esattamente succedendo, non ne ho le capacità e nemmeno i mezzi, ma se in così poco tempo si è ulteriormente allargata non è certo un bel segnale”.

Iniziarono le conte e nella notte tra giovedì 23 e venerdì 24 maggio l’amministrazione provinciale, competente del territorio, ha preso la decisione della limitazione per motivi prudenziali, con un passaggio a senso unico alternato senza limitazione di carico, tutt’ora in essere. Ora si attendono l’inizio dei lavori, che secondo quanto annunciato dovrebbero durare circa 8 mesi.

Sempre in attesa dei lavori, l’amministrazione comunale ha asfaltato a nuovo via Grandi, una strada comunale che dovrebbe rappresentare la strada alternativa ai mezzi “leggeri” per recarsi dall’altra parte del ponte ed in direzione di Ariano quando la SP12 verrà chiusa: anche qui niente di ufficiale.

(red)

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