venerdì, Ottobre 11, 2024
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COLOGNA – LAMENTELE E PROBLEMI A CAUSA DEL SEMAFORO (L’UNICO) SULLA PROVINCIALE PER FERRARA – E’ CHIAMATO IL “SEMAFORO DELLA DISCORDIA” – E CI SONO VALIDI MOTIVI…

Cologna – Il “semaforo della discordia”: così è stato nominato il semaforo che si trova sulla SP 12, chiamata anche via Pampano Brusantina, con l’incrocio di via Macchiavella da una parte, e una corte privata dall’altra. Un semaforo collocato circa 15 anni fa e ritenuto dai frontisti utile (è stato istallato su richiesta e petizione dei residenti) ma dai più inutile.

Un semaforo che anziché regolamentare il flusso e passaggio dei veicoli in sicurezza sta creando problemi alla sicurezza stessa, perché non rispettato da molti automobilisti, fin dall’inizio della sua istallazione. Va ricordato che il semaforo si aziona con un sensore a chiamata dalla parte delle vie secondarie: via Macchiavella e una proprietà privata.

Ma le segnalazioni del suo strano funzionamento sono note. Succede spesso che il semaforo diventa rosso sulla provinciale anche quando i veicoli entrano nelle vie secondarie, con l’attesa che si esaurisce senza che ci sia attraversamento di mezzi: questo il motivo non giustificato del passaggio ad alta velocità con il rosso.

A dicembre 2018 un cittadino propose l’istallazione di una telecamera, il noto T-red, ovvero “infrazione rosso semaforico”. Se ne fece carico di passare le consegne, perché il suo mandato era in scadenza, l’allora sindaco di Berra, Eric Zaghini, che aggiunse: “Prendo ben nota della segnalazione con l’impegno di girarla a chi verrà dopo di me”.

Sono passati 4 anni ed il pericolo esiste ancora, perché nulla si è fatto. Anzi. In questo ultimo mese sono state diverse le segnalazioni di chi passa ancora con il rosso, provocando incidenti, più o meno gravi, non ultimo quello che ha visto coinvolto anche un amministratore locale, fortunatamente senza conseguenze alle persone, mentre quello più grave si registrò a febbraio 2017, dove perse la vita un 17enne.

Come detto, numerose le segnalazioni. “Mentre uscivo da via Macchiavella mi sono visto passare davanti, a tutta velocità, una macchina”. Oppure. “Mentre mi prestavo a fare lo stop sulla provinciale, perché il semaforo era rosso, mi sono visto sorpassare da una macchina che è passata a tutta velocità”. 

Ma c’è anche l’automobilista che rileva l’ennesima anomalia. “Dopo 3/4 minuti che attendevo in via Macchiavella permaneva il rosso e quindi, con la dovuta cautela, ha deciso di passare”. 

Dopo 15 anni di segnalazioni sarebbe utile provvedere a migliorare la funzione del semaforo e sopratutto la sicurezza stradale.

(d.m.b.)

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