sabato, Luglio 27, 2024
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AUMENTI TRATTENUTE IRPEF – IL COMUNE DI RIVA DEL PO RISPONDE ALLE PERPLESSITA’ RELATIVE ALLE IMPOSTE COMUNALI SU PENSIONI E STIPENDI: IN POCHE PAROLE E’ TUTTO REGOLARE E BISOGNA PAGARE…

IL COMUNE RISPONDE ……

L’Irpef (imposta sul reddito delle persone fisiche) è nata con la riforma tributaria del 1973.

“Le addizionali comunali rappresentano una quota dell’imposta sul reddito dovuta da tutti coloro che producono un reddito, da lavoro dipendente, pensione o di lavoro autonomo”

L’addizionale comunale IRPEF non è altro che l’imposta dovuta da ciascun soggetto percettore di reddito imponibile in favore del proprio comune

I soggetti destinatari del pagamento dell’Irpef sono disciplinati dall’articolo 2 D.P.R. n° 917 del 1986.

Il valore delle addizionali comunali dell’IRPEF è stabilito da ciascun comune e l’aliquota stabilita non può essere superiore allo 0,8%, salvo deroghe previste per legge.

Con la fusione dei due ex Comuni di Berra e Ro, la nuova Amministrazione ha voluto uniformare, le due precedenti aliquote: Berra 0,8 punti percentuali e a Ro 0,75 punti percentuali, portando il Comune di Riva del Po ad una aliquota di 0,75 punti percentuali, abbassando l’aliquota di 0,05 punti. Con la delibera del 20-03-2020 il Consiglio Comunale ha approvato il regolamento per l’applicazione addizionale comunale IRPEF e determinazione nuova aliquota ridotta.

Quanto premesso per introdurre quanto sta accadendo, in questo periodo in cui la mancanza di informazioni documentate, ha allarmato e messo in agitazione l’opinione pubblica. In realtà quello che sta accadendo è dovuto al fatto che avendo approvato il regolamento e l’aliquota a fine Marzo, comunque entro i termini previsti per legge, il MEF (Ministero delle economie e finanze) ha recepito tardivamente la volontà dell’Amministrazione e il versamento IRPEF che avviene tra gennaio e novembre dell’anno in corso è iniziato a luglio con relativo ricalcolo delle rate mensili e del recupero de gli importi dovuti per i mesi precedenti.

Le trattenute riscontrate da alcuni pensionati scaturiscono esclusivamente dall’applicazione differita di addizionali comunali, che – in conseguenza della fusione dei Comuni del bacino interessato – ha comportato ricalcoli sugli imponibili che – a seconda della decorrenza del trattamento pensionistico – si sono tradotti in recuperi sul cedolino pensione.

In particolare, dalla nascita del Comune di Riva del Po – derivante dall’unificazione dei Comuni di Ro Ferrarese e Berra, a far data dal 01/01/2019 – è derivato un differimento nel pagamento dell’addizionale comunale, che normalmente avviene da gennaio a novembre dell’anno successivo a quello di riferimento. Per il 2020, il pagamento ha avuto inizio difatti solo a partire dal mese di luglio e terminerà in novembre, con conseguente ricalcolo delle rate mensili e recupero degli importi dovuti per il precedente periodo gennaio-giugno 2020.

Con particolare riferimento ai canali di comunicazione a disposizione dei cittadini per la segnalazione di casi specifici, evidenzio che questi sono esclusivamente i seguenti:
– il call center provinciale 0532 292200, attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.30;
– e-mail: assicuratopensionatogestionepubblica.ferrara@inps.it (pensionati gestione pubblica);
– e-mail: assicuratopensionatogestioneprivata.ferrara@inps.it (pensionati gestione privata).

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