Riva del Po – L’amministrazione comunale di Riva del Po dovrà cambiare avvocato, perché quello designato ha rassegnato le dimissioni. Si tratta dell’avvocato Tieri Giovanni di Firenze, incaricato di portare avanti il contenzioso tra l’amministrazione comunale di Riva del Po e la Fondazione Braghini Rossetti, un passaggio burocratico che però fa “perdere” tempo in quanto l’avvocato ha rinunciato all’incarico, che gli era stato affidato dopo una accurata ricerca da parte dell’amministrazione.
Nella lettera l’avvocato “dichiara la volontà di rimettere il mandato ricevuto, decisione assunta anche in considerazione delle limitazioni collegate all’emergenza sanitaria in atto e in particolare alla possibilità di spostamento al di fuori della regione”.
Ora l’amministrazione comunale dovrà ritornare sul mercato per reperire un “nuovo” legale che, a nome dell’amministrazione, possa contrastare il ricorso nei confronti della Fondazione Braghini Rossetti.
In ballo le ex scuole di Guarda, concesse alla fondazione dall’ex comune di Ro, ma mai “usate”. La giunta del Comune di Ro lo scorso 25 ottobre aveva risolto in modo consensuale il precedente comodato d’uso nei confronti della Fondazione Braghini Rossetti, ma era mancato il necessario sì del consiglio comunale.
L’attuale comune di Riva del Po, che per fusione ha unito ro con Berra, si trova ora a dover sbrigare la matassa perché la Fondazione Braghini Rossetti avanti al Tar di Bologna ha chiesto l’annullamento della delibera di Giunta e di ogni atto ulteriore connesso o conseguente.
I progetti, mai realizzati, della fondazione erano quelli della nascita di una casa di riposo, o simile. Li dentro invece il comune di Riva del Po ci vuole far nascere, con la collaborazione dell’assp, il progetto “mai+soli”, con un progetto e un investimento importante e innovativo. Ma i tempi si allungano causa ricerca di un “nuovo” avvocato.
(ci.ci.)
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