lunedì, Maggio 13, 2024
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SERRAVALLE – SLITTANO I LAVORI AL PONTE PIETROPOLI (DAL SGNOR CHECO) DA SETTEMBRE 2022 A GENNAIO 2023 CAUSA “GUERRA” – INIZIERANNO INVECE GLI INTERVENTI IN VIA GRANDI…

PONTEL PIETROPOLI
VIA GRANDI

Serravalle Programmati per settembre 2022 l’inizio dei lavori per la sua demolizione e rifacimento il ponte Pietropoli, detto ponte “Dal Sgnor Checo”, sulla strada provinciale SP12 a Serravalle, deve aspettare ancora qualche mese.

“L’inizio dei lavori sono stati rinviati a gennaio 2023 – spiega Marco Pozzati, assessore comunale ai lavori pubblici di Riva del Po – anche l’amministrazione provinciale é entrata nel turbinio dell’aumento dei prezzi dei materiali e per questo devono procedere a rimpinguare i costi con una variazione di bilancio, che comporta uno slittamento dei tempi”.

Significa che slitta in avanti anche il termine dei lavori: a settembre/ottobre anziché il previsto maggio. Questo comporta anche una variazione di programma da parte dell’amministrazione comunale in merito all’intervento di manutenzione su via Grandi, una strada di pertinenza comunale che si trova dentro il paese, e che sarebbe stata più frequentata con la chiusura della strada provinciale.

“Avevamo deciso di procedere su via Grandi al termine dei lavori del ponte Pietropoli – spiega Pozzati – dopo questo spostamento di data da parte dell’amministrazione provinciale non possiamo fare attendere ulteriormente i cittadini di via Grandi e quindi abbiamo deciso di intervenire nella prossima primavera.

La strada, decisamente ammalorata, attende interventi da troppo tempo: rimandare ancora una volta i lavori sarebbe eccessivo”.

In merito all’intervento su via Grandi l’assessore Pozzati precisa. “L’ufficio tecnico comunale sta verificando al catasto se la pertinenza di via Grandi, da cancellata a cancellata, sia di proprietà del Comune o concorrono anche i frontisti.

Nel caso sia tutta comunale optiamo per un rifacimento totale lungo i circa 850 metri di strada, prendendo dentro anche l’attuale panchina e costruendo una pista ciclopedonale, con un preventivo spesa già calcolato in 220mila euro. Viceversa – conclude Pozzati – se l’attuale panchina fosse di proprietà dei frontisti ci limiteremo al ripristino dell’esistente, con una spesa stimata di 70/75 mila euro”.

(d.m.b.)

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