RO – Riceviamo e pubblichiamo – “RIVA DEL PO CAMBIA” – STAMATTINA HO AVUTO MODO DI VEDERE IL DOCUMENTO DEL MINISTERO…
RO – Stamattina ho avuto modo di vedere il documento del ministero delle politiche di coesione sulle cosiddette Aree Interne, di cui il nostro comune fa parte insieme ai nostri vicini di Copparo, Tresignana, Jolanda, Codigoro, Goro, Mesola, Fiscaglia e Lagosanto. Ho avuto subito un sussulto e un motto di delusione e disappunto. Fino a ieri si parlava di Aree Interne come zone da valorizzare e rilanciare, oggi si parla di accompagnamento a un declino lungo e inesorabile.
L’ analisi è lucida e spietata. Oltre che con basse prospettive di sviluppo economico e deboli condizioni di attrattività, queste Aree non possono porsi alcun obiettivo di inversione di tendenza ma non possono nemmeno essere abbandonate a sé stesse.
Così come ho sussultato io, voglio sperare che abbiano fatto sussultare anche i sindaci e gli amministratori dei comuni interessati.
Non c’è dubbio che l’ analisi del ministero sia condivisibile, così come non vi è dubbio che il nostro territorio abbia perso molte opportunità e molto appeal.
Mi limito a un piccolo esempio: fino al 1970 circa, i comuni rivieraschi di Ro e di Polesella erano grosso modo nelle stesse condizioni, se li confrontiamo ora ci accorgiamo che i nostri dirimpettai veneti hanno strade, infrastrutture, ponti, ferrovia, autostrada, ZLS e un discreto tessuto di attività economiche, e noi!? Nonostante la pessima fusione con i cugini di Berra, cosa abbiamo!? Zero! Sembrano due mondi diversi. Evidentemente qualcosa non ha funzionato, qualcosa dalla nostra parte è andata storta. Evidentemente la gestione amministrativa da noi non è stata all’ altezza di quella del Polesine.
Spero vivamente che ci sia intorno a questo documento e a questa situazione una franca discussione dei comuni interessati che possa portare a una convergenza di intenti per ricercare possibili soluzioni per tentare di sovvertire il pronostico ministeriale e mettere in campo ogni sforzo possibile per migliorare le condizioni del nostro territorio.
FRANCESCO ROBBONI – RIVA DEL PO CAMBIA
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